Montopoli, al consiglio comunale sul Bilancio manca la maggioranza: Capecchi “va sotto”

15 giugno 2022 | 23:48
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Montopoli, al consiglio comunale sul Bilancio manca la maggioranza: Capecchi “va sotto”

Partono le telefonate agli assenti, l’opposizione abbandona l’aula, il segretario sospende la seduta

Probabilmente per il sindaco Giovanni Capecchi e per la sua vice Linda Vanni sono stati minuti interminabili, quelli trascorsi al telefono a cercare un consigliere che potesse riportare la maggioranza al livello del numero legale, durante il consiglio comunale di questa sera mercoledì 15 giugno. Ma non sono serviti a niente i solleciti: a Capecchi è mancato il numero legale per far approvare in consiglio il rendiconto sulla gestione dell’ente 2021. Detto fuori dai formalismi, il bilancio 2021.

Tutto è cominciato quando si è aperta la seduta e ben 4 consiglieri comunali della maggioranza e un assessore della giunta (esterno, quindi senza diritto di voto) erano assenti. Il sindaco ha messo in votazione il verbale del consiglio precedente, poi ha fatto le sue comunicazioni e quando la scaletta dell’ordine del giorno è entrata nel vivo dei punti da mettere in votazione, in Consiglio si sono accorti che i numeri non c’erano perché, nel frattempo, gli esponenti di minoranza, fiutata la situazione, hanno abbandonato l’aula facendo saltare il numero legale: una mossa attenta e perspicace quella dell’opposizione, che in questo caso si è mossa compatta. Lara Reali, Maria Vanni, Massimo Tesi e Cristiano Bertagni, infatti hanno abbandonato l’aula, lasciando il sindaco e la maggioranza nudi di fronte alla brutalità dei numeri, ovvero non c’era il numero legale, perché proprio i consiglieri di maggioranza non si sono presentati. Per la cronaca, i consiglieri di centrosinistra che mancavano all’appello sono: Cristina Faraoni, Loreno Freschi, Cecilia Vitali, Licia Ventavoli.

A quel punto il segretario comunale Roberto Nobile, nell’imbarazzo di una situazione che forse nella sua carriera non ha mai visto accadere, ha seguito il regolamento e ha sospeso la seduta per 15 minuti, per dare il tempo, formalmente, ai ritardatari di arrivare. Di fatto per consentire alla Maggioranza di telefonare e sollecitare gli assenti a presentarsi. Ma a nulla sono valse le telefonate convulse del sindaco Capecchi e degli altri esponenti di maggioranza presenti al consiglio: nessuno è arrivato e dopo 15 minuti il segretario comunale è stato costretto a sospendere la seduta.

Una situazione inedita questa, che neppure il segretario comunale Nobile è stato in grado di dire quali conseguenze istituzionali potrebbe avere. Se dal punto di vista formale è difficile capirlo perché sicuramente la normativa è complessa e non è una situazione comune, dal punto di vista politico invece probabilmente ha senso leggerci un messaggio, quale non è ancora noto, perché formalmente a Montopoli non ci sono crisi di maggioranza aperte, ma queste cose difficilmente accadono per caso. Ma questo si capirà nella prossime ore, anche se sicuramente la vicenda verrà minimizzata dai diretti interessati, che con molta probabilità si giustificheranno di fronte ai giornali e quindi all’opinione pubblica con le più fantasiose motivazioni.

Sempre per la cronaca, alla seduta mancava anche l’assessore Valerio Martinelli, che comunque non partecipa al numero legale perché non ha diritto di voto non essendo stato eletto dal popolo.

Gli esponenti di opposizione, a cominciare da Lara Reali e Cristiano Bertagni, hanno sintetizzato così la loro scelta: “Non siamo certo qui per garantire il numero legale alla maggioranza. Se non lo hanno più, bisognerà capire cosa accade, ma sicuramente non cose belle per il comune e per la collettività”.