
Continuano le segnalazioni
Se di fronte al degrado presente in alcuni luoghi di Fucecchio non vengono attuate misure drastiche di contrasto, il fenomeno è destinato a crescere, anche se in questo caso il nemico principale da combattere è la mancanza di educazione e di rispetto, in poche parole il senso civico di alcuni cittadini, giovani e meno giovani che siano, di qualsiasi etnia e condizione sociale.
Stiamo parlando di nuovo della Loggetta della ex fattoria Bombici nel cuore del centro della città della quale ci eravamo già occupati, per analoghi motivi, nello scorso mese di aprile. Stavolta la protesta arriva dai social per l’ennesimo brutto spettacolo (e fetore) che ormai ogni mattina si presenta (e si sente) agli occhi di tutti nell’ suggestivo angolo del piano terra del palazzo signorile che si trova a fianco del corridoio pedonale che collega corso Matteotti con il giardino Tommaso Cardini un tempo appartenente alla ex fattoria Bombicci.
Un suggestivo scorcio, luogo di ritrovo in particolare nelle ore serali (ed anche notturne), trasformato in un bronx di scritte con la vernice spry ed in un vespasiano a cielo aperto i cui effetti si notano (e si sentono) al mattino, nonostante la continua e puntale pulizia da parte degli operatori dell’ente gestore del servizio di igiene ambientale.
Tutto ciò non da una bella immagine del centro della città, si lamentano in molti, perché da quel luogo sono in tanti a passarci a piedi durante il giorno per lo shopping o per recarsi agli ambulatori medici, o solo per fermarsi qualche ora nel giardino. Purtroppo questo luogo è mal frequentato la notte, ed i risultati si vedono (e si sentono).
Dalle immagini postate sui social è ben visibile la triste e cruda realtà giornaliera ogni giorno sotto gli occhi di tutti dalla quale è scattata la protesta di alcuni cittadini: chi invoca più controlli e più severità, chi chiede la chiusura del luogo dopo le venti, chi inviata i genitori ad una maggiore consapevolezza del proprio ruolo, e chi invece suggerisce l’eventualità di ulteriori telecamere della video sorveglianza civica.
Ad onor del vero una video camera è già presente in loco ma orientata verso il giardino, la loggetta è proprietà privata. Alla base di tutto però dovrebbe esserci il senso e l’educazione civica, il rispetto dei beni pubblici e privati che siano e dell’ambiente i cui si vive. Il degrado è frutto solo in parte di una non sufficiente cura e presenza delle istituzioni ed autorità sociale, ma si alimenta soprattutto con perdita di quei valori sociali e civili che una buona società dovrebbe essere in grado di trasmettere e far recepire.