Pisa, il gruppo di chirurgia d’urgenza all’esercitazione in Romania



Il progetto, finanziato dall’Unione Europea ha visto la simulazione di un disastro a Târgu Mureș
Il gruppo di chirurgia d’urgenza partito da Pisa è rientrato dalla Romania, dopo un’esercitazione durata quattro giorni e finanziata dall’Unione Europea, cui ha partecipato in rappresentanza dell’Italia, assieme a squadre di soccorso locali e provenienti da Germania, Austria e Svezia. Lo scopo dell’esercitazione era verificare i tempi di reazione e il grado di coordinamento dei vari gruppi oltreché misurare la capacità dei singoli volontari di sostenere situazioni di stress.
È stato simulato un disastro a Târgu Mureș,dove ha sede la più grande fabbrica rumena di fertilizzanti. A causa dell’alto numero dei feriti si è supposto che il sistema sanitario nazionale fosse sostanzialmente collassato. Il gruppo di chirurgia d’urgenza Pisa ha messo a disposizione il proprio ospedale da campo: un Emt2 (nella classificazione delle Nazioni Unite) con sala chirurgica, un reparto di degenza subintensiva e un’area materno-infantile in grado di accogliere donne incinte e bambini. I volontari partiti da Pisa erano per la maggior parte dipendenti dell’azienda ospedaliero-universitaria pisana, ma hanno partecipato anche medici e infermieri del 118 e delle aziende Usl Toscana Centro e Toscana Nord-ovest. Il gruppo era accompagnato da un funzionario del dipartimento di protezione civile della presidenza del consiglio dei ministri.