Palio di Fucecchio, discussione aperta sulla doppia corsa. Attesa per le eventuali sanzioni

Durante la gara sono stati registrati comportamenti da parte di fantini non proprio consoni al regolamento
Non si arresta il dibattito interno alle contrade del palio di Fucecchio sull’eventualità di correre due palii all’anno (per approfondire). L’argomento, dopo che l’idea è stata illustrata a grandi linee nel consiglio direttivo della contrada Borgonovo lo scorso 30 maggio, è all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci indetta per mercoledì 15 giugno.
Lo stesso argomento è stato trattato dalla contrada Cappiano durante l’assemblea del popolo lo scorso 26 maggio. I dirigenti del sodalizio verde azzurro, riferiscono alcuni presenti, hanno addirittura illustrato tre ipotesi possibili sulle quali è stato dibattuto.
Nonostante i vertici del Cda della manifestazione si siano espressi al riguardo (leggi anche), il dibattito tra i contradaioli e tra gli addetti ai lavori, tra favorevoli e contrari, non si ferma, anche se a questo punto le possibilità di una riforma del format in tempi brevi sono ridotte al lumicino.
La discussione però continua anche in prospettiva della prossima legislatura (2024-2029) e quindi di un nuovo Cda. Per il momento l’attuale ha la sua matassa da dipanare. Entro quattro settimane dalla corsa di domenica 22 i componenti di nomina comunale dovranno provvedere a comunicare le eventuali sanzioni in attesa di convalida, in forma scritta e riservata, riguardo ai comportamenti tenuti da dirigenti di contrada e fantini durante l’ultima Carriera.
I destinatari hanno facoltà di presentare e discutere entro una settimana, i propri atti difensivi, ed entro il primo di luglio il Cda comunicherà, sempre in forma scritta e riservata, le eventuali sanzioni definitive. Coloro che sono stati oggetto di sanzione potranno presentare ricorso entro due settimane. Sulla legittimità del ricorso di dovrà esprimere il Collegio dei Probiviri che potrà annullare o confermare le sanzioni, ma non modificarle. Il procedimento dovrà concludersi entro il 7 di agosto con l’emanazione da parte di questi ultimi della sentenza definitiva.
Purtroppo durante il palio appena corso sono stati registrati, ed in certi casi messi in rete e sui social, comportamenti da parte di fantini non proprio consoni al regolamento che comportano, per il luogo e momento preciso in cui sono si sono verificati, responsabilità oggettive da parte delle rispettive contrade. Un compito non certo invidiabile quello del Cda di nomina comunale chiamato ad esprimersi sulle presunte irregolarità che potrebbero chiamare a rispondere anche la contrada con l’inibizione al palio 2023. Decisioni comunque in passato già prese.
Dover mettere “dietro la lavagna” al prossimo palio chi lo aspetta dopo un anno intenso di lavoro e sacrifici non è certo un ruolo invidiabile. Le regole però ci sono, ed il loro rispetto ed applicazione sono le basi della convivenza civile di una comunità e di qualsiasi evento e manifestazione di qualsiasi natura.
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