Lavoro alla Città Metropolitana di Firenze, programmate 90 assunzioni

Nardella: “La prospettiva è di fare crescere ulteriormente la pianta organica dell’ente”
A seguito di un Decreto del Ministero dell’Interno pubblicato a febbraio, che ha stabilito i parametri per le assunzioni nelle province e nelle Città Metropolitane in funzione del numero di abitanti e della sostenibilità finanziaria, la Metrocittà Firenze “potrà fare un salto di qualità per incrementare il lavoro, già condotto con abnegazione dagli uffici e la capacità di spesa del nostro ente”, spiega il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella.
“Dunque saranno 28 le assunzioni a ruolo nel 2022, tre i nuovi contratti di formazione lavoro e uno di somministrazione a tempo determinato. A queste, nello stesso anno, vanno aggiunte le altre 30 già programmate prima del decreto insieme a ventuno assunzioni nel 2023 e undici conversioni di contratti di formazione nel 2024. Dunque sono programmate circa novanta assunzioni con la prospettiva di fare crescere ulteriormente la pianta organica dell’ente”. Il relativo atto è comunque in corso di approvazione.
L’attuale dotazione organica della Città Metropolitana è di 382 unità. Tenendo conto che entro il 2023 andranno in pensione 34 dipendenti, si arriverà dunque a 438 unità. Sono questi i numeri previsti dal piano triennale del fabbisogno della Metrocittà Firenze. Nell’arco del triennio è stato possibile accogliere il 75% delle richieste avanzate dalla dirigenza, oltre alla trasformazione dei contratti di formazione lavoro in essere e di futura attivazione per un totale del 61% di figure tecniche e del 39% di figure amministrative.
Grazie al nuovo decreto del Ministero anche le Province e le Città Metropolitane, per anni bloccate nelle assunzioni dalle logiche di contenimento della spesa e dal criterio del turn-over, possono ora incrementare la propria spesa del personale “permettendo una migliore programmazione, funzionale alla propria missione istituzionale, agli obiettivi da perseguire, alle concrete modalità per garantirne il loro raggiungimento e alle risorse necessarie, nel rispetto del principio di buon andamento che regola l’agire amministrativo: l’ultimo bilancio approvato per il triennio 2022-2024 dice nel concreto la grande performance su cui sono impegnati gli uffici della Metrocittà di Firenze. 105 milioni per le scuole, 91 milioni per viabilità e 92 per la pianificazione del territorio, 4 milioni per la gestione del Tpl e altrettanti per Protezione civile e attività di forestazione. Sono 157 i milioni di euro i fondi provenienti dal Piani integrati di rigenerazione urbana“.