Lavori alla rotatoria dei grattacieli, sono necessarie modifiche alla viabilità

Nonostante alcuni ritardi, la fine degli interventi è prevista per metà giugno
Continuano i lavori alla rotatoria dei grattacieli, sull’incrocio di viale Europa con SP 5 Francesca Nord a Castelfranco che prevedranno, a partire dal 7 giugno 2022, per una durata di 3 giorni lavorativi, modifiche sulla viabilità insieme alla fresatura e asfaltatura. Al momento, infatti, mancano da eseguire interventi di asfaltatura e segnaletica, più specificatamente la fresatura della sede stradale, la realizzazione di nuovo tappetino di usura sulla sede stradale e nuove aree destinate a parcheggio, l’installazione di segnaletica verticale e di realizzazione di segnaletica orizzontale con ripristini puntuali delle zone di marciapiede. I lavori di sostituzione della cabina del gas posta lungo la Via Francesca effettuati da Toscana Energia (in quanto gestore della rete gas) sono stati prorogati a causa di interferenze con i sottoservizi fino alla data del 20 maggio.
Gli interventi saranno eseguiti a partire dalla zona centrale della rotatoria e a seguire sui braccetti delle direttrici stradale e infine sul tratto di via Francesca Nord (fino alla fine dell’attraversamento pedonale del CAI). Le modifiche alla circolazione stradale inizieranno il 7 giugno e termineranno il 9 giugno. Dalle 5 alle 20 in tali date, vi sarà l’istituzione del divieto di transito a tutti i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate in viale II Giugno, via Francesca aNord, viale Europa nel tratto compreso tra l’intersezione con via Usciana e la Rotatoria stradale composta tra viale Europa, via Francesca Nord e viale II Giugno, via Aldo Moro, via dello Stadio, via Biagi, via Soldaini. Le deviazioni per il transito dei veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate verranno segnalate sul posto con apposita cartellonistica. Sarà inoltre istituito un divieto di transito e sosta con rimozione forzata a tutte le categorie di veicoli all’interno della rotatoria stradale composta tra viale Europa, via Francesca Nord e viale II Giugno e per un tratto di ml 50 delle strade in avvicinamento alla stessa. Istituito anche un senso unico di marcia in viale Europa, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Tabellata e l’innesto con la rotatoria stradale composta tra viale Europa, via Francesca Nord e viale II Giugno, secondo la direttrice rotatoria – via Usciana. Senso unico di marcia anche in viale II Giugno, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Don Minzoni/via dei Mille e la rotatoria stradale composta tra viale Europa, via Francesca Nord e viale II Giugno secondo la direttrice rotatoria – San Romano. Infine, un senso unico di marcia sarà introdotto anche in via Francesca Nord, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Magenta e la rotatoria stradale composta tra viale Europa, via Francesca Nord e viale II Giugno secondo la direttrice rotatoria – via Magenta.
È inoltre istituito (dalle 7 del 7 giugno alle 20 del 9 giugno 2022) il divieto di sosta con rimozione forzata nelle parti appositamente delimitate dalla segnaletica stradale e del senso unico di marcia con contestuale restringimento di carreggiata in via Francesca Nord, nel tratto compreso tra la rotatoria stradale composta tra viale Europa, via Francesca Nord e viale II Giugno e l’intersezione con via dello Stadio/via Aldo Moro, secondo la direttrice di marcia Castelfranco di Sotto – Santa Croce Sull’Arno. Durante l’esecuzione degli interventi previsti, la circolazione stradale potrà momentaneamente essere regolamentata a senso unico alternato a vista mediante movieri.
Nel corso dei lavori è emersa la necessità di eseguire un intervento maggiore rispetto al solo rifacimento del tappeto di usura in una porzione della sede stradale di via 2 Giugno (posta ad est nell’intersezione con via Francesca Nord) a causa di un cedimento del sottofondo stradale. Il completamento dei lavori rimane comunque fissato entro la metà di giugno anche se gli interventi hanno subito alcuni ritardi a causa dell’incremento dei costi delle materie prime e al reperimento di quest’ultime. Un problema già registrato con gli ultimi mesi della pandemia, aggravato con l’inizio del conflitto in Ucraina. Si parla di aumenti fino al 50%.