La prima classe entrò nel 1921, la scuola Beata Diana in festa per 100 anni di bambini





Hanno partecipato tanti ex alunni
Una vera e propria istituzione che arriva a un bel traguardo: ha compiuto 100 anni la scuola dell’infanzia Beata Diana Giuntini di Santa Maria a Monte. Da un secolo a questa parte, accoglie i bambini con la sua proposta educativa di qualità e rimane un punto di riferimento per tutto il paese. Sabato 28 maggio nella chiesa di Cristo Salvatore di Ponticelli, Santa Maria a Monte, si è tenuta la celebrazione del vescovo Andra Migliavacca a cui hanno partecipato anche i bambini e le bambine della scuola.
Una festa colorata, con palloncini e fuochi d’artificio, e in un clima conviviale, che da sempre caratterizza la scuola dell’infanzia. L’anniversario ha visto una nutrita partecipazione della comunità e delle autorità religiose e civili. Erano presenti, tra gli altri, il parroco don Bruno Meini, il sindaco Ilaria Parrella, il consigliere regionale Andrea Pieroni e il presidente del consiglio dei genitori, Antonio Milite.
L’occasione è stata anche un momento di incontro tra generazioni che hanno frequentato l’istituto, chi prima e chi dopo. Il primo anno scolastico, infatti, è stato quello 1921/1922. La scuola Beata Diana Giuntini era appena stata istituita per volontà di un comitato il cui presidente era il parroco Faustino Baldini. In quegli anni l’unico spazio a disposizione era quello in piazza della Vittoria, dove oggi sono i locali Acli. Soltanto dopo, grazie all’impegno finanziario del parroco Umberto Gazzini, fu acquistato l’edificio al civico 49 di via Carducci, dove oggi si trova la scuola.
Sin dall’acquisizione della nuova sede, la storia dell’istituto si incrocia con quella del paese: la ristrutturazione dei locali appena acquistati avvenne proprio grazie ai molti volontari che si offrirono di dare una mano. I lavori furono completati grazie alla generosità dell’allora parroco don Lelio Mannari e di tutta la popolazione.
Fino al 1993, la direzione della scuola fu tenuta dalle suore francescane di Ognissanti di Firenze. In seguito, subentrarono per alcuni anni le suore francescane di Lipari. Dopo la partenza di quest’ ultime, sono subentrate le insegnanti laiche. Dal settembre 2011 l’amministrazione e la direzione della scuola è stata data in gestione alla cooperativa E Ducere in collaborazione con la parrocchia. Inoltre, nel 2001, con decreto del Ministero della Pubblica istruzione, la scuola dell’infanzia Beata Diana Giuntini è stata riconosciuta paritaria.
Il progetto educativo della scuola è “finalizzato allo sviluppo delle potenzialità di ogni bambino nella globalità, nella libertà e nella personalità di ciascuno affinché questo diventi ‘pur essendo il più piccolo tra noi…’ il più grande. L’impianto educativo affonda le radici nel messaggio evangelico, quindi tutti i membri della comunità educante pensano e agiscono secondo una concezione cristiana della realtà. Questo, però, non significa che la scuola sia riservata ai soli cristiani: è aperta a tutti coloro che ne condividono la proposta formativa e intendono aderire”.