




“Un modo per allacciare delle relazioni sulla base di tradizioni culturali e religiose”
In occasione della sesta giornata Laurenziana, una delegazione di Montopoli Valdarno composta dagli assessori alla cultura Cristina Scali e alla promozione e valorizzazione del territorio Valerio Martinelli insieme a don Udoji parroco di Montopoli, Capanne e Marti è partita per Roma nella basilica di San Lorenzo Fuori Le Mura.
Insieme a loro, le altre comunità che fanno parte del comitato San Lorenzo diacono e martire nel mondo. Una realtà a cui partecipano circa 200 tra comunità e paesi al quale hanno aderito più di 2500 persone.
“È stata l’occasione – hanno raccontato gli assessori – per entrare in contatto con le altre delegazioni provenienti da altri Comuni d’Italia e dall’estero. Un modo per allacciare delle relazioni sulla base di tradizioni culturali e religiose. Il nostro augurio è che la rete nata intorno al culto di san Lorenzo possa crescere dando risalto a ognuna delle realtà a esso collegate. Abbiamo conosciuto la delegazione valenciana e i loro studi sul santo Graal e parlato di come poter far nascere una strada, un cammino che unisca paesi e città nel nome del culto di San Lorenzo”.
La scorsa estate è stato portato a Montopoli, nell’oratorio di San Lorenzo a Pratiglione, un arazzo raffigurante il diacono Lorenzo dalla basilica di San Lorenzo al Verano a Roma, dove sono custodite le spoglie del santo. Un’iniziativa confermata dall’amministrazione anche per quest’anno.
“L’amministrazione comunale – ha aggiunto il sindaco Giovanni Capecchi – è particolarmente attenta a valorizzare le origini e le tradizioni laiche e religiose del nostro territorio, a maggior ragione quando queste riescono a creare nuove e importanti relazioni per il presente. In questi mesi abbiamo ritrovato la tradizionale processione degli Angeli grazie anche alla pubblicazione del libro sulle compagnie di don Luciano Niccolai che a breve sarà presentato alla comunità e poi ci sarà l’appuntamento del 2 luglio con la processione del cero da Montopoli a San Romano. Il comitato San Lorenzo è un esempio di come qualcosa che fa parte della nostra identità sia capace di creare ponti, relazioni, occasioni di scambio importantissime”.