Montopoli, dieci monopattini per insegnare ai bambini la sicurezza stradale




La polizia municipale e il Gruppo Lupi impegnati nel progetto
In piazza San Matteo a Montopoli in Val d’Arno, si è tenuta questa mattina (11 maggio) la consegna dei caschetti e dei monopattini da parte del Gruppo Lupi alla polizia municipale. Il progetto si inserisce in un percorso educativo volto a promuovere la sicurezza stradale e che vede la collaborazione degli agenti, i quali con i bambini di materna, elementari e medie cercheranno di spiegare l’importanza di conoscere tutto ciò che concerne la strada, ogni qual volta si guida un mezzo. In questo caso, sarà fatto con l’ausilio dei dieci monopattini e caschetti offerti dal Gruppo Lupi, impegnato attivamente sul tema della sicurezza del lavoro, soprattutto considerando le molteplici morti che avvengono appunto per la mancanza di presidi adeguati.
“Il progetto consiste nell’insegnare ai bambini l’educazione stradale attraverso il gioco, ma nel fornire loro strumenti per educare i propri genitori su come stare più attenti alla guida. L’idea è quella di iniziare dai più piccoli per poi arrivare ai ragazzini delle scuole medie. Abbiamo cominciato lo scorso anno nell’ambito dei campi estivi, – afferma la comandante della polizia municipale di Montopoli, Susanna Pisanò – ma a causa della pandemia non abbiamo potuto fare molti incontri, da quest’anno, entrando anche nelle classi, possiamo divertirci un po’ di più, soprattutto grazie all’aiuto dei monopattini poi costruiremo tutto un percorso fatto anche con finti semafori, strisce pedonali e segnali stradali per imparare a muoversi in strada. In seguito, verrà fatto un giro con i bambini all’interno del comune con le maestre per apprendere i segnali stradali che più frequentemente loro vedono sul territorio. Questo tipo di approccio ha sì uno scopo educativo, ma è anche improntato a far emergere la polizia locale come una figura di riferimento a cui rivolgersi quando avranno dei problemi e non un ente da temere. Se fin da piccoli insegniamo ai bambini a fidarsi delle istituzioni, poi nell’adolescenza si rivolgeranno più volentieri a quest’ultime”.
Prosegue poi chiarendo da dove è nata l’idea della municipale: “Lo scorso anno abbiamo fatto delle finte automobiline con il cartone e poi da lì è nata l’idea di utilizzare dei monopattini; quindi, l’assessoraCristina Scali ci ha messo in contatto con il Gruppo Lupi che molto gentilmente ci ha fornito dieci caschetti e dieci monopattini”.
A questo proposito, il Ceo del Gruppo Lupi, Giacomo Gronchi commenta: “Parlando con l’assessora anche in altre occasioni, avevo fatto presente come la nostra azienda sia impegnata sul tema della sicurezza, in particolare abbiamo pensato che se non partiamo dal fornire in primis ai giovani una sorta di cultura di quest’ultima, le morti bianche aumenteranno. È un processo lungo e complicato perché ci vogliono molte risorse, però se non portiamo questi progetti nel concreto, difficilmente riusciremo a cambiare la cultura delle nuove generazioni che si affacceranno sul lavoro; vogliamo fornire loro un’ideologia della vita e della sicurezza diversa rispetto a quella delle vecchie. La formazione, infatti, è alla base della diminuzione degli infortuni sul lavoro: è questa che salverà il lavoratore del domani. Per questo, quando ci è stato presentato questo progetto, che abbraccia la sicurezza in una delle sue tante accezioni, lo abbiamo appoggiato. Le parole che si spendono per questo argomento sono importanti, ma lo è ancora di più tradurle nella pratica sul territorio ed è quello che noi cerchiamo di fare”.
Anche il sindaco di Montopoli, Giovanni Capecchi porge i suoi ringraziamenti per il progetto: “Ringraziamo sia il Gruppo Lupi, che sapevamo avrebbe accolto il nostro invito data la sensibilità che nutre nei confronti di questi temi. Ringraziamo poi la polizia municipale che ha ideato questa iniziativa partendo dai bambini. La collaborazione tra istituzioni e imprenditori è sicuramente essenziale nel nostro territorio, hanno una valenza importante e ci consentono di portare avanti molti progetti importanti. Grazie di cuore a tutti.”
“Il progetto sarebbe rivolto alle scuole elementari, ma anche le scuole materne ci hanno chiesto di prenderne parte – affermano l’assistente scelto Valentina Picci e l’agente Morena Paolini – È per questo che faremo due incontri con le materne di Capanne in cui appunto spiegheremo nel primo i cartelli, con un giro nel paese per vederli visivamente e la volta seguente gli faremo fare un percorso dove al termine gli sarà rilasciato un patentino”. Alla realizzazione dell’iniziativa ha preso parte anche l’agente Monica Savino che questa mattina non era presente.
Il progetto coinvolgerà già dalla prossima settimana le bambine e i bambini della materna di Capanne.