Massimiliano Alvini, l’allenatore di Fucecchio si gioca le chance per la A

Il mister del Perugia ha fatto conquistare al Grifo la possibilità di giocarsi i playoff dopo il successo con il Monza
Massimiliano Alvini da Fucecchio, professione allenatore di calcio con la passione per il palio è ad un passo dalla serie A. Saranno i play off a decidere il suo destino professionale.
Ieri sera (6 maggio) alla guida del suo Perugia ha schiantato in casa la corrazzata del Monza made in Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani conquistandosi l’acceso al ripescaggio per la massima serie insieme ad altre cinque contendenti: Pisa, Monza, Brescia, Ascoli e Benevento, tutte squadre blasonate che i campi della seria A li hanno già calcati e che ovviamente, come il Perugia di Alvini, sperano di poter di nuovo di rivedere.
Una favola quella del Perugia e dell’allenatore di Fucecchio chiamato all’inizio del campionato cadetto alla guida del “Grifo” con l’obiettivo di salvarla, cosa che ha fatto con nove giornate di anticipo, ora si trova a lottare per l’accesso alla massima serie.
Un risultato eccellente per una neo promossa frutto di una stagione intensa condita da risultati positivi frutto di grinta e bel gioco, un alchimia che Alvini ha saputo trovare fin da subito grazie al lavoro sul campo, la dedizione e la professionalità che lo hanno sempre contraddistinto, frutto di una lunga gavetta.
Massimiliano Alvini ha infatti iniziato dai campetti dell’allora periferia fucecchiese, nella zona della Ferruzza, e dopo un ulteriore gavetta iniziata nei campionati dilettantistici, è arrivato fino alla serie B con la prospettiva odierna del grande salto nella massima serie, un risultato che a Fucecchio non ha precedenti.
Ora l’attendono sfide importanti e difficili a partire da quella con il Brescia di sabato 14 maggio alle 18 allo stadio Rigamonti della città lombarda, dove il Grifo per passare il turno sarà obbligato a vincere. Superato questo scoglio in semifinale mercoledì 18 incontrerebbe di nuovo il Monza.
Partite difficili ma non proibitive per i ragazzi di mister Alvini che da buon cispioso sarà “vendere cara la pelle”. Ed infatti lo ha detto chiaramente: “Partecipiamo agli spareggi promozione per vincerli”.
Potrà contare anche sul sostegno della città dove è nato e vive, che porta sempre nel cuore ovunque vada e che nel 2020 lo ha insignito del Leone Rampante. Max Alvini potrà contare, come è avvenuto per tutto il campionato cadetto anche sul sostegno dei suoi amici del cuore con i quali è cresciuto e che lo seguono ogni domenica in ogni partita con “zingarate” lungo la penisola fatte di amicizia ed anche di buon cibo.
Veramente un bella storia quella del gruppo di coetanei che lo seguono quasi come un porta fortuna in quasi tutte le partite che ha meravigliato anche i tifosi ed i dirigenti del Grifo; un storia che dimostra come il calcio può essere ancora passione ed amicizia.