“Servono interventi strutturali importanti”, chiude il nido a Ponte a Elsa. La primaria resta a San Genesio

“Dei 18 bambini che stanno frequentando il Gatto e Volpe, 8 saranno le riconferme per l’anno educativo prossimo”
Due importanti novità riguardano le scuole di Ponte a Elsa di San Miniato per il prossimo anno scolastico. Da settembre il nido Il gatto e la volpe di via Poggio a Pino resterà chiuso a causa di alcuni problemi strutturali del plesso sui quali l’amministrazione ha deciso di non intervenire in vista della realizzazione della nuova scuola, mentre i 15 bambini della classe seconda della scuola primaria Collodi di Ponte a Elsa resteranno all’interno del Museo Archeologico di San Genesio anche per tutto il prossimo anno scolastico.
“Dei 18 bambini che stanno frequentando il nido Gatto e Volpe – spiegano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore alla scuola Giulia Profeti -, 8 saranno le riconferme per l’anno educativo prossimo e le famiglie potranno scegliere tra le disponibilità presenti nell’intera rete dei servizi infanzia comunali, un’azione che non va a gravare sulla disponibilità dei nostri servizi”. Sono 196 i posti disponibili nei nidi d’infanzia comunali che, quindi, da 8 passano temporaneamente a 7 e i posti del nido “Il Gatto e la Volpe” sono stati spalmati sugli altri servizi che potevano sostenere e prevedere un aumento della capienza.
“La struttura via Poggio a Pino ha bisogno di interventi strutturali importanti per quanto riguarda la porzione del nido d’infanzia mentre non ci sono criticità sull’a primaria. Come amministrazione, abbiamo scelto di non investire in questo edificio anche in virtù del fatto che stanno per essere affidati i lavori per la realizzazione del nuovo complesso scolastico che andrà ad ospitare il nido d’infanzia e la scuola primaria. Per quanto riguarda la nuova scuola al momento stiamo rispettando il cronoprogramma, la gara si è conclusa e abbiamo ricevuto un’offerta tecnica che la commissione valuterà venerdì ed entro il 30 giugno, secondo quanto indicato dal decreto ministeriale, dovranno essere aggiudicati i lavori”.
Insieme a questa novità, prosegue anche la sperimentazione della “Scuola al Museo”, un’idea nata nel 2020 dalla necessità di ripensare gli spazi educativi, a seguito dell’emergenza sanitaria, che ha spinto l’amministrazione e l’istituto comprensivo Sacchetti a ricollocare i 15 bambini della classe seconda della scuola primaria Collodi di Ponte a Elsa, all’interno del museo archeologico di San Genesio. “La pandemia ci ha costretti ad immaginare nuovi luoghi per la didattica e questo ci ha permesso di promuovere un progetto di integrazione tra educazione e cultura. Si è trattato di una sperimentazione di comunità, la prima sul territorio regionale e tra le prime in Italia, in grado di coinvolgere più realtà diverse, attraverso un approccio operativo di tipo laboratoriale ed esperienziale che si è rivelata molto positivo. Abbiamo quindi accolto favorevolmente la richiesta avanzata dall’Istituto e dai genitori e anche per il prossimo anno scolastico gli alunni potranno così restare all’interno del nostro Museo e portare avanti questa sperimentazione”.