la buona notizia |
Altre News
/

A Roma con il Papa, 200 ragazzi anche dalla diocesi di San Miniato

19 aprile 2022 | 19:06
Share0
A Roma con il Papa, 200 ragazzi anche dalla diocesi di San Miniato
A Roma con il Papa, 200 ragazzi anche dalla diocesi di San Miniato
A Roma con il Papa, 200 ragazzi anche dalla diocesi di San Miniato
A Roma con il Papa, 200 ragazzi anche dalla diocesi di San Miniato
A Roma con il Papa, 200 ragazzi anche dalla diocesi di San Miniato
A Roma con il Papa, 200 ragazzi anche dalla diocesi di San Miniato

Con loro c’era anche il vescovo Andrea

Sono partiti dalla diocesi di San Miniato oltre 200 dei circa 60mila adolescenti che ieri 18 aprile, nel giorno di Pasquetta, hanno incontrato a Roma papa Francesco. Lui li aveva invitati con l’hastag #Seguimi e loro lo hanno raggiunto per incontrarsi insieme sulle orme di Gesù che, come fanno loro, i suoi amici non li abbandonava mai. Con i ragazzi della diocesi, tra gli accompagnatori, c’era anche il vescovo Andrea Migliavacca.

Una festa, quella organizzata dalla Cei per il lunedì dell’Angelo, che nel segno dello stare insieme ha previsto musica, interventi e il passaggio del Papa. Condividere è, d’altra parte, il modo in cui crescono gli adolescenti, ai quali proprio il condividere è mancato di più in questi anni senza sport né feste e con la scuola fatta in casa. Quella stessa piazza in cui rimbombavano i passi di un pontefice solo nella Pasqua in lockdown, era quasi invisibile sotto i piedi e le voci dei ragazzi. Quasi l’avessero aiutata a risorgere.

“I giovani – ha sottolineato il vescovo Andrea – hanno voglia di far sentire la loro voce e di dare il proprio contributo a un mondo che sia un po’ più di festa, di gioia, di vita di Pasqua che abbiamo celebrato“. Un mondo gridato, cantato, colorato e abbracciato. Un mondo a loro misura insomma, in una Chiesa che vuole mettersi alla loro altezza. Che ha bisogno di loro e dei loro sogni impossibili per affrontare le nuove sfide: la pace e il cambiamento climatico, per citarne solo 2 che i più giovani li hanno visti protagonisti.

Loro, gli adolescenti, a Roma sono arrivati con cappellini, striscioni colorati e lo zaino pieno del pranzo al sacco e di tante speranze. Sono tornati con la certezza di non essere soli e la voglia di impegnarsi a stare bene insieme. Che poi, è il primo passo per costruire la pace. “Voi non avete l’esperienza dei grandi – gli ha detto il Papa – ma avete qualcosa che i grandi alle volte hanno perduto, voi avete il fiuto della verità. Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni (che riconosce Gesù) e il coraggio di Pietro (che si butta in acqua per raggiungerlo in fretta)”.