


Ci sarà anche un raduno di Vespe e motorini
Torna il lunedì dell’Angelo (18 aprile) la Fierissima di Pasquetta a Galleno dopo due anni di stop a causa della pandemia. La fiera mercato promossa dalla Pro loco di Galleno con il patrocinio del Comune di Fucecchio e Castelfranco di Sotto si svolgerà come di consueto dalle 8.00 alle 20.00 lungo via provinciale Romana Lucchese nel centro abitato della frazione che per tutto il giorno ospiterà tanti stand dedicati all’agricoltura, all’artigianato e ai prodotti gastronomici della zona.
Il programma include varie attrattive tra cui un’esposizione di trattori d’epoca, una mostra di auto del Touring Club Outlaw di Pisa, ed un raduno di Vespe e motorini in collaborazione con il Vespa Club il Ponte Mediceo. Nel corso della giornata, poi, ci saranno dei giochi dedicati ai bambini, i gonfiabili e il luna park che è già arrivato oggi (15 aprile) nell’area adiacente il distretto sanitario e che sarà aperto ogni pomeriggio dalle 15.00. La Fierissima di Pasquetta vedrà inoltre l’esposizione di macchine agricole, di fiori e piante.
Un ritorno importante quello della Fierissima che insieme alla Sagra della bistecca, che si svolge nel mese di agosto, rappresenta il fiore all’occhiello della frazione collinare divisa tra quattro Comuni e tre Province.
“La situazione geografica di Galleno infatti rappresenta da sempre un paradosso. La strada provinciale che passa all’interno del paese lo divide tra Comune di Fucecchio e Comune di Castelfranco di Sotto, mentre ai due estremi del paese vi sono gruppi di case che invece fanno parte del Comune di Santa Croce e di Altopascio – spiegano gli organizzatori -. Ne consegue che la frazione è addirittura divisa da tre province: Firenze, Pisa e Lucca. Una situazione che va avanti da sempre e che è stata raccontata più volte con fiumi di inchiostro. Di questo paradosso si sono occupate anche trasmissioni televisive di carattere nazionale, oltreché locali. Il risultato ancora oggi e che le autorità amministrative locali non hanno saputo, o non hanno voluto, risolvere questa bizzarra situazione che a volte fa addirittura sorridere, ma che è la realtà quotidiana di famiglie che abitano a pochi metri di distanza o dall’altro della strada appartenendo a Comuni e Province diverse”.