Prevenzione e cura delle donne, i servizi a Pontedera e Volterra

L’ospedale Lotti di Pontedera e l’ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra aderiscono alla giornata
In occasione della giornata nazionale della salute della donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 20 al 26 aprile la settima edizione dell’(H) Open Weekcon l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.
Le strutture del network dei Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi, in presenza e a distanza, in diverse aree specialistiche: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia, violenza sulla donna.
L’ospedale Lotti di Pontedera e l’ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra aderiscono alla giornata nazionale della salute della donna con una serie di servizi che saranno erogati dal 20 al 23 aprile.
Mercoledì 20 aprile, in orario 8-10 e 16,30-18,30, e venerdì (22 aprile), in orario 9-12, agli ambulatori di senologia (primo piano dell’ospedale) sarà possibile effettuare delle visite senologiche con prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0587 273463.
Mercoledì (20 aprile), in orario 10-12,30, chiamando il numero 0587 273245, senza prenotazione, sarà possibile avere un colloquio telefonico sull’argomento della menopausa.
Sempre mercoledì 20, in orario 15-18, negli ambulatori ginecologici dell’ospedale Lotti, sarà possibile avere colloqui e visite ginecologiche relative alle patologie del pavimento pelvico. Non è necessaria la prenotazione.
Giovedì (21 aprile), in orario 15-18, al reparto Ostetricia e ginecologia dell’ospedale “Lotti”, incontro in presenza aperto alla popolazione su Nascere a Pontedera, con accesso diretto per domande sul percorso nascita e con la possibilità di visitare la struttura. Non è necessaria la prenotazione.
Venerdì 22, in orario 15-17,30, e sabato 23, in orario 9-12, agli ambulatori ginecologici dell’ospedale di Pontedera, sarà possibile eseguire, ad accesso diretto, pap test gratuiti. Non è necessaria la prenotazione.
Venerdì 22 aprile in orario 11-13, il reparto di ginecologia dell’ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra offrirà un consulto telefonico per rispondere a domande sulla contraccezione con uno specialista ginecologo. Il numero da chiamare il giorno del colloquio è lo 0588 91725. Non è necessaria la prenotazione.
Sempre venerdì 22 aprile, in orario 14-16,30, al consultorio Asl di Navacchio, esecuzione di pap test gratuiti. Prenotazione obbligatoria telefonando allo 050 954734.
Sabato 23 aprile, in orario 09:00-12:00, al reparto di Ginecologia dell’ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra, sarà possibile effettuare pap test gratuiti. Non è necessaria la prenotazione.
Sul sito www.bollinirosa.it sono disponibili tutti i servizi offerti anche dagli altri ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest che aderiscono all’iniziativa (Versilia, Barga e Portoferraio) con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.
Come si legge nel comunicato della Fondazione Onda, all’edizione 2021 hanno aderito 182 ospedali, che hanno erogato complessivamente 8.000 servizi, tra visite, esami strumentali, consulenze e incontri aperti ai cittadini in presenza e virtuali.
“Con questa settima edizione di Open weekche vanta il patrocinio di 18 società scientifiche, Fondazione Onda rinnova il suo impegno nei confronti della salute della donna iniziato quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile”, commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. “Quest’anno sono oltre 270 gli ospedali aderenti che offriranno dal 20 al 26 aprile servizi diagnostici, terapeutici, attività informative, convegni e altro ancora per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati. Il post covid mette in evidenza l’entusiasmo dei nostri Bollini Rosa nel riprendere tutte le attività forzatamente lasciate in secondo piano in questi ultimi due anni di pandemia”.