Montopoli, sulle scuole “non farei un polo unico. Piuttosto una razionalizzazione”






Confronto con la consulta: resta in piedi l’idea di accorpare in una struttura le elementari di Angelica e San Romano
Un polo unico per tutte le scuole del Comune non è nelle intenzioni (e neppure nei sogni) dell’amministrazione di Montopoli.
“Dal punto di vista razionale, a livello economico, logistico e di organizzazione sarebbe una scelta perfetta, ma bisogna tenere conto di quello che le scuole rappresentano per i paesi“, ha detto il sindaco Giovanni Capecchi durante la Consulta di San Romano ospitata ieri sera, 8 aprile, nei locali del circolo Endas. A lanciare l’idea di un polo scolastico unico, in realtà, erano stati i membri della Consulta di Montopoli, a pochi giorni però da una proposta più “morbida” avanzata da San Romano, quella di creare un polo scolastico della frazione dove trasferire le scuole di Angelica e di piazza Santa Chiara, andando così a demolire e riqualificare l’area di fronte al convento. Un progetto già avanzato una quindicina d’anni fa, quando il polo sanromanese doveva nascere alle spalle della Torre Giulia.
Progetto che adesso sarà in parte recuperato, inserendo nel piano strutturale la necessità di trovare un’area a vocazione scolastica dove trasferire un giorno le elementari di Angelica e San Romano e magari anche una scuola superiore, “visto che – ha detto l’assessore Alessandro Varallo – il dibattito sulla collocazione del liceo a San Miniato è ancora aperta”. Quindi niente polo unico per tutto il Comune, ma piuttosto piccoli accorpamenti per provare a razionalizzare. “Perché gestire 11 scuole non è semplice – ha detto Varallo – ma personalmente non farei un polo unico. Penso piuttosto che una razionalizzazione ci permetterebbe di migliorare gli spazi e la didattica. In questo senso credo che dovremmo fare un ragionamento per San Romano, Angelica e anche Capanne, individuando un’area dove concentrare in futuro la didattica”.