Santa Croce sull’Arno, verso l’esenzione del suolo pubblico per tutto il 2022

A stabilirlo è la delibera approvata ieri (7 aprile) dalla giunta comunale
Saranno esentati dal pagamento del canone unico patrimoniale, dovuto per l’occupazione di suolo pubblico, anche per tutto il 2022 gli esercizi commerciali e artigianali che somministrano alimenti e bevande all’esterno. A stabilirlo, per il momento, è la delibera approvata ieri (7 aprile) dalla giunta comunale di Santa Croce sull’Arno. Delibera che comunque dovrà essere approvata anche da tutto il consiglio comunale.
“Le attività commerciali e artigianali interessate da questa esenzione sono le stesse che erano state individuate negli anni passati, e che il governo stesso aveva supportato esentandole automaticamente da pagare l’occupazione di suolo pubblico all’esterno dei locali, per agevolare il rispetto delle norme anti-covid che imponevano il distanziamento, e aggiungo per sostenere gli operatori che erano stati penalizzati dalle chiusure imposte e dalle altre stringenti regole legate alla somministrazione di alimenti – dichiara la sindaca Giulia Deidda -. Con il 31 marzo lo stato di emergenza legato alla pandemia è cessato e, con questa misura, sono venute meno anche le agevolazioni nazionali, ma di fatto le regole di distanziamento ancora ci sono, così come pure i contagi. Per questo abbiamo ritenuto indispensabile provare a sostenere ancora la scelta degli esercizi pubblici di somministrare il più possibile all’esterno, senza che questo debba gravare economicamente sugli operatori.”
“La delibera approvata dalla Giunta rende operativa da subito la misura di esenzione, che dovrà comunque essere approvata anche dal Consiglio Comunale, recependola nel nuovo regolamento del canone unico patrimoniale – aggiunge l’assessore Daniele Bocciardi -. Mi auguro che in quella sede questa scelta trovi il consenso più ampio possibile perché le attività commerciali coinvolte meritano il giusto sostegno affinché il 2022 sia davvero un anno di ripartenza”.