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Inaugurata la passerella ciclopedonale sull’antifosso dell’Usciana

26 marzo 2022 | 13:07
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Inaugurata la passerella ciclopedonale sull’antifosso dell’Usciana
Inaugurata la passerella ciclopedonale sull’antifosso dell’Usciana
Inaugurata la passerella ciclopedonale sull’antifosso dell’Usciana
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Inaugurata la passerella ciclopedonale sull’antifosso dell’Usciana
Inaugurata la passerella ciclopedonale sull’antifosso dell’Usciana

L’opera ai Ponticelli finanziata da Unicoop Firenze

Da una parte la messa in sicurezza per pedoni e ciclisti, dall’altra un incentivo per sfruttare la mobilità leggera per i piccoli spostamenti. È stata inaugurata questa mattina (26 marzo) la nuova passarella ciclopedonale sull’anti-fosso dell’Usciana, località Ponticelli di Santa Maria a Monte.

L’opera, finanziata da Unicoop Firenze nell’ambito di una convenzione urbanistica con il comune di Santa Maria a Monte, ha avuto un costo di circa 135mila euro e serve a collegare le due sponde del canale facilitando la percorrenza di pedoni e ciclisti in un tratto di strada molto stretto e altrettanto trafficato. La passerella ha uno sviluppo di 30 m di lunghezza totale dell’opera di cui 16,5 metri di ponte, una larghezza minima di due e massima di 2,6 metri. La struttura e i parapetti sono realizzati in acciaio corten e la finitura della pavimentazione è realizzata in pavimento architettonico grigio.

A un anno esatto dall’inizio dei lavori la passerella è stata inaugurata e si inserisce in un progetto più ampio di pedonalizzazione della frazione di Ponticelli: la struttura, infatti, si collega idealmente con l’attraversamento realizzato sulla grande rotonda adiacente alla Coop e, dall’altro lato, con via Francesca che porta a Montecalvoli. Nel mezzo, se le cose fossero andate diversamente, oggi ci sarebbe stata anche la passerella sul collettore, quella crollata nel febbraio dell’anno scorso.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Santa Maria a Monte, Ilaria Parrella, insieme agli assessori della giunta comunale, oltre a Marco Pandinelli, direttore Sviluppo e patrimonio Unicoop Firenze, Claudio Vanni, responsabile relazione esterne Unicoop Firenze e Angela Bagagli, Presidente della sezione soci Coop Valdarno Inferiore.

“Quest’opera contribuirà a rendere sicuro l’attraversamento dell’antifosso – ha detto Parrella – e completa i lavori dell’intera area già realizzati o in corso di realizzazione da parte dell’amministrazione comunale. L’opera è stata possibile grazie all’accordo tra Comune e Unicoop Firenze, sottoscritto da questa amministrazione nel 2017, che ha previsto la realizzazione della passerella in cambio dell’utilizzo del parcheggio per i clienti coop vicino al fontanello. Una mancanza non averla fatta con l’inaugurazione del punto vendita”. Quello tra Comune e Unicoop, infatti, è una sorta di scambio per cui in cambio della realizzazione della passerella, l’ente pubblico concede la parte del parcheggio di fronte al punto vendita dove c’è il fontanello. Lì si prevede l’apertura di un altro accesso al parcheggio che sarà riservato ai clienti. L’ok per queste modifiche dovrebbe arrivare a breve.

“Siamo soddisfatti della collaborazione sempre fattiva con l’amministrazione comunale – spiegano da Unicoop -. Questo intervento faciliterà la vita alle persone e, soprattutto, mette in sicurezza una zona difficile da attraversare”.

Non si sbilancia Parrella, invece, sull’altra passerella, quella crollata poco più di un anno fa. “Abbiamo fatto un’assemblea pubblica a fine anno per fare un riepilogo – ha spiegato il sindaco -. Adesso stiamo portando avanti la parte legale per il recupero delle somme, e contemporaneamente stiamo lavorando al progetto per ricostruirla il prima possibile. Ma si sa: i tempi per queste cose non sono velocissimi”. Parrella preferisce non prendere impegni sui tempi di approvazione di una nuova gara, ma assicura che gli aggiornamenti saranno costanti man mano che la vicenda assumerà nuovi sviluppi. “Considero – ha detto il primo cittadino – già un buon punto di partenza aver chiuso l’accertamento tecnico preventivo in sei mesi. Inoltre, recentemente abbiamo anche recuperato l’area del cantiere: anche per queste cose ci sono tempi amministrativi lunghissimi”.