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Ragazzi a scuola di legalità, carabinieri a Castelfranco di Sotto e Orentano

25 marzo 2022 | 11:23
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Ragazzi a scuola di legalità, carabinieri a Castelfranco di Sotto e Orentano
Ragazzi a scuola di legalità, carabinieri a Castelfranco di Sotto e Orentano
Ragazzi a scuola di legalità, carabinieri a Castelfranco di Sotto e Orentano
Ragazzi a scuola di legalità, carabinieri a Castelfranco di Sotto e Orentano

Tanti e variegati i temi trattati

Bullismo, cyberbullismo, droga, violenza sulle donne e sui minori, educazione stradale, diritto alla difesa. Di questo e anche di altro ancora i carabinieri hanno parlato con i ragazzi dell’istituto complessivo Leonardo Da Vinci di Castelfranco di Sotto nell’ambito degli incontri didattici per la “Formazione della cultura della legalità”.

Il progetto ha attivato delle lezioni speciali con i carabinieri di Castelfranco che hanno parlato agli alunni e alle alunne delle classi quinte della scuola primaria e delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado del capoluogo e di Orentano. I carabinieri si sono resi disponibili a rispondere alle tante domande poste dagli studenti. I militari hanno saputo mettersi a misura di ragazzo per spiegare regolamenti, casistiche e tematiche di attualità su cui si sono incentrati dubbi e curiosità.

Tra gli interessi degli studenti, anche l’Arma stessa: è stato chiesto come si diventa carabinieri, che percorso di studi occorre e quali possibilità lavorative si aprono con questo tipo di carriera. Molto attuale poi, la gestione dei social network, il valore della privacy e la responsabilità di chi scrive tramite i canali digitali. Gli incontri si sono tenuti, sia in presenza che in streaming, nelle giornate del 22, 23, 24 e oggi 25 marzo.

“L’arma dei carabinieri – per il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti – è un punto di riferimento importante nella nostra società ed è giusto che i giovani abbiano modo di conoscere le persone che la compongono, per comprenderne e apprezzarne il ruolo. Questa occasione di incontro a scuola ha rappresentato un’opportunità preziosa per abbattere la distanza che spesso separa le nuove generazioni dalle forze dell’ordine. Ringrazio personalmente i militari e il Comandante D’Addio per la disponibilità che hanno dimostrato”.

“Gli interventi – ha aggiunto il dirigente scolastico Sandro Sodini – si inseriscono nei diversi percorsi attivati durante questo anno scolastico al fine di sensibilizzare le nuove generazioni sul corretto uso dei social, sui temi a ciò correlati, come il cyberbullismo. Ringrazio il luogotenente D’Addio e la professoressa Vivaldi per il progetto realizzato”.