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La notifica della multa al locale arriva in ritardo: il Comune perde mille euro

19 marzo 2022 | 08:36
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La notifica della multa al locale arriva in ritardo: il Comune perde mille euro

Il singolare caso della sanzione elevata ad un esercenti ma che non dovrà essere pagata

Nell’era del web, della posta elettronica certificata, e di altri strumenti tecnologici grazie ai quali le distanze si sono accorciate, tre mesi non sono stati sufficienti per recapitare una multa da Empoli al destinatario residente a Foggia.

Chi ha sempre pensato che la pubblica amministrazione sia sempre solerte nell’esigere i pagamenti, stavolta può convincersi che a volte non è così. E’ il caso del Comune di Foggia e di conseguenza anche di quello di Empoli che deve rinunciare all’introito di mille euro per un verbale di accertamento di infrazione in quanto la notifica dell’atto è avvenuta pochi giorni oltre il termine previsto per legge e, quindi, il pagamento si estingue; il trasgressore tira un sospiro di sollievo, e l’ente al danno aggiunge anche la beffa.

Il fatto risale all’estate del 2018 quando la polizia locale dell’Unione dei Comuni accerta nei confronti di un esercente la violazione relativa alla mancata comunicazione di avvenute variazioni entro 60 giorni dalle variazioni stesse riguardanti un esercizio di “somministrazione alimenti e bevande come attività congiunta a quella di impianti sportivi” in un locale posto in Empoli.

Di quanto sopra viene redatto il relativo verbale di accertamento di violazione per il quale è previsto il pagamento della somma di mille euro. Nei giorni successivi l’atto di accertamento (n. 81C/2018 del 6.8.2018) viene spedito al servizio messi comunali del Comune di Foggia, dove il trasgressore aveva l’ultimo indirizzo allora conosciuto.

Questi ultimi depositano il verbale in Comune. In questi casi, per legge, la notificazione di un atto si ha per eseguita nel ventesimo giorno successivo a quello del deposito, e quindi in data 8 novembre 2018.
Davvero un colpo di fortuna per il trasgressore a cui di fatto il verbale viene notificato pochi giorni oltre il termine dei novanta previsti dalla legge. Sarebbe stato sufficiente che il deposito avvenisse solo qualche giorno prima ed il Comune di Empoli avrebbe potuto continuare ad esigere i mille euro dell’infrazione accertata.
A questo punto al responsabile dell’ufficio competente del Comune di Empoli non è restato altro che emettere ordinanza di archiviazione per ritardata notifica e, quindi, il trasgressore tira un sospiro di sollievo, e la polizia locale vede vanificato il proprio lavoro.