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Icla, “Più dell’80% dell’amianto è stato rimosso o sostituito”

16 marzo 2022 | 19:22
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Icla, “Più dell’80% dell’amianto è stato rimosso o sostituito”

“Al loro interno non è presente materiale infiammabile. Quindi è rispettata la sicurezza dei lavoratori e di chi abita intorno”

“Oltre l’80% dell’amianto è stato rimosso o sostituito”. Non per obbligo di una sentenza, quanto per “il buonsenso dei soci”. E’ il legale rappresentante dell’Icla che, dopo la nuova pronuncia del Tar pubblicata ieri (qui), ci tiene a precisare alcune cose. Riceviamo e volentieri pubblichiamo quindi, l’intervento.

In riferimento all’articolo, intendo porre all’attenzione alcune considerazioni, senza entrare nel merito delle due sentenze che peraltro l’articolo spiega nelle sue varie sfaccettature, articolazioni e tempistiche. A me, come legale rappresentante della società, corre l’obbligo di dire alcune cose.

La Icla, una volta fatto il suo ricorso, poteva benissimo aspettare la sentenza e poi decidere. Ma i soci sono persone di buonsenso, rispettose dell’ambiente, di chi ci lavora e di chi ci vive intorno (anche se la Icla è nata nel 1960 e molte case sono arrivate dopo e l’azienda ce l’hanno trovata) hanno dato da tempo inizio ad una progressiva campagna di smaltimento e sostituzione dell’amianto. Tanti lavori, fatti senza alcun contributo pubblico, sono stati iniziati e ultimati in pendenza di giudizio, cioè senza aspettare l’esito del tribunale. Una campagna di sostituzione che è proseguita fino al recente intervento del febbraio 2022.

Quindi vorrei informare, nell’intento di rassicurare, che oltre l’80% dell’amianto è stato rimosso o sostituito. Inoltre è bene precisare che i tetti ancora in amianto sono oggetto di costante monitoraggio annuale secondo il metodo Amleto, imposto dalla Regione Toscana.

Bene. Le analisi effettuate (le ultime sono del 7 febbraio 2022) fanno rientrare i tetti nella fascia A dell’algoritmo Amleto, per i quali è previsto l’obbligo di analisi annuale per valutare lo stato di conservazione. Non è obbligatoria al momento la loro rimozione.

Inoltre al loro interno non è presente materiale infiammabile. Quindi è rispettata la sicurezza dei lavoratori e di chi abita intorno (ribadisco che sono arrivati quando la fabbrica già operava).

Icla srl