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Una mostra in biblioteca per celebrare il Giorno del Ricordo a Castelfranco

9 febbraio 2022 | 15:04
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Una mostra in biblioteca per celebrare il Giorno del Ricordo a Castelfranco

“Fascismo, foibe, esodo”: un allestimento in dieci pannelli realizzato dalla Fondazione Memoria della deportazione

Il Comune di Castelfranco di Sotto celebra il Giorno del Ricordo domani (10 febbraio) in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale.

È con la volontà di diffondere la conoscenza di quelle vicende storiche che è stata promossa una mostra allestita negli spazi nella biblioteca comunale di Castelfranco da oggi (9 febbraio) al 19 febbraio.

Sarà visibile al pubblico la mostra Fascismo, foibe, esodo, un allestimento in dieci pannelli realizzato dalla Fondazione Memoria della deportazione, che ripercorre con documenti e foto d’archivio la complessa vicenda del confine orientale, delle foibe e dell’esodo dagli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.

L’orario di apertura è dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 19, il sabato dalle 9 alle 12,30 e la domenica dalle 10 alle 12,30. Accesso libero con possesso di green pass.

Oltre alla mostra, a disposizione di tutta la cittadinanza, nella biblioteca comunale, è allestita una vetrina tematica con volumi dedicati all’argomento. Sono stati selezionati volumi dedicati alla Giornata del Ricordo, sia romanzi sia dossier storici, per incentivare il pubblico di lettori ad approfondire il tema e saperne di più.

La solennità di questo giorno va celebrata con rispetto e senza strumentalizzazioni – ha commentato il sindaco Gabriele Toti – Non esiste la memoria di destra o di sinistra. Esiste la storia, la realtà dei fatti su cui si fondano le radici di quello che siamo. Diamo luce a una tragedia per troppi anni dimenticata. Parliamo ai giovani e raccontiamo loro la verità, per quanto cruda e dolorosa, solo così potremo portare avanti un senso di civiltà e di appartenenza alla patria”.

“Particolarmente importante è ricordare una vicenda complessa – ha aggiunto Chiara Bonciolini, assessora alla cultura – per diffonderne la conoscenza e puntare al superamento di preconcetti e risentimenti, per rendere davvero giustizia alle vittime e a tutti coloro che, con grande dolore, non ebbero altra scelta che la via dell’esilio”.