Aquarno, tra ottobre e dicembre scarichi in Usciana senza sorprese

Arpat ha rilevato valori nella norma e ha avanzato alla Regione Toscana alcune proposte di modifiche per l’aggiornamento dell’autorizzazione
Lo scarico finale del depuratore nel canale Usciana a Santa Croce sull’Arno conferma, per il periodo tra ottobre e dicembre 2021, il rispetto dei valori limite per tutti i parametri previsti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale. E’ quanto evidenzia Arpat, che effettua mensilmente, da gennaio 2021, il controllo allo scarico finale dell’impianto di depurazione gestito dal consorzio Aquarno e che tratta le acque reflue urbane a prevalenza industriale.
Il controllo viene eseguito mensilmente su un campione di tre ore a differenza del regime autorizzativo precedente al rilascio dell’Aia in cui venivano effettuati due campioni al mese sulle 24 ore poiché l’impianto era definito “depuratore di acque reflue urbane”.
Nell’ultimo trimestre dell’anno da poco terminato, lo scarico finale del depuratore nelle acque superficiali del canale Usciana ha evidenziato, come negli altri mesi dell’anno con unica eccezione nel mese di agosto, il rispetto dei valori limite per tutti i parametri previsti. I risultati dei controlli allo scarico finale del depuratore effettuati nell’ultimo trimestre 2021 sono tutti nella norma, anche al netto del fattore di diluizione per quanto riguarda le sostanze pericolose, tra cui il cromo e non pericolose previste dall’Aia.
A conclusione di questo primo anno di controlli, l’Agenzia ha avanzato alla Regione Toscana alcune proposte di modifiche per l’aggiornamento dell’autorizzazione.