San Miniato promuove la pace e ripudia la guerra, pronta la mozione

“Sentiamo di doverci spendere per conservare la memoria delle vittime civili di tutti i conflitti nel mondo”
Il 1 febbraio ricorre la Giornata Nazionale delle vittime civili di guerra e dei conflitti nel mondo, istituita all’unanimità dal Parlamento nel 2017, su impulso dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra per tutelare e rappresentare le vittime civili di guerra e dei loro congiunti.
Il Comune di San Miniato ha aderito a questa iniziativa affiggendo uno striscione sulla facciata del palazzo comunale con la scritta Stop alle bombe sui civili e promuovendo una mozione, presentata da tutti i gruppi consiliari, che sarà discussa e approvata nel consiglio comunale del 3 febbraio, con la quale si promuove la cultura della pace e si ripudia la guerra. A celebrare questa giornata, insieme al sindaco Simone Giglioli e alla vice Elisa Montanelli, anche il consigliere comunale delegato alla pace Michele Fiaschi, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale Anvcg della sezione di Pisa.
“Quest’anno – dichiara il consigliere Fiaschi – la Giornata sarà dedicata al tema dell’uso delle armi esplosive nelle aree abitate durante i conflitti, secondo i principi espressi dalla campagna Internazionale della rete Inew Stop bombing towns and cities, declinata in Italia con lo slogan Stop alle bombe sui civili, coordinata dall’Anvcg e di cui fanno parte anche la Rete Italiana Pace e Disarmo e la Campagna italiana contro le Mine”.
“Come amministratori – dichiarano Giglioli e Montanelli – sentiamo di doverci spendere per conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, un modo per farci promotori dei principi dell’articolo 11 della Costituzione e promuovere la cultura della pace e del ripudio della guerra. Un grazie al consigliere Fiaschi e a tutto il consiglio che andrà a votare questa mozione così importante, il Comune di San Miniato non resta indifferente di fronte a simili tematiche e si impegna a dare il proprio contributo per raggiungere un ambizioso obiettivo comune: la pace”.