San Miniato e Castelfranco di Sotto, niente fuochi all’aperto

L’invito ai cittadini è a limitare l’utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili
Il sindaco di San MiniatoSimone Giglioli e quello di Castelfranco di SottoGabriele Toti hanno firmato l’ordinanza con cui si vieta l’accensione di fuochi all’aperto (a San Miniato dal 24 al 28 gennaio, a Castelfranco fino al 30 compreso) compresi e si invitano i cittadini a limitare l’utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili.
Questo si è reso necessario a seguito dei 4 sforamenti consecutivi dei limiti di emissioni di Pm10, le polveri sottili, che ha fatto registrare la centralina a Santa Croce sull’Arno e dei tre ulteriori giorni in previsione, rispetto alle condizioni meteo. Questo è quanto prevede il Piano di Azione Comunale adottato dai comuni dell’area di superamento comprensorio del Cuoio, in affiancamento alla Regione Toscana, che, oltre ad individuare importanti azioni in termini preventivi in materia di inquinamento da polveri sottili, prevede anche le modalità di adozione di interventi contingibili come l’ordinanza odierna.
Nello specifico, il Piano prevede che, nel caso in cui siano sette i superamenti consecutivi su 10 giorni (sia registrati, sia previsti rispetto alle condizioni meteo), nel periodo dal 1 novembre 2021 al 31 marzo 2022, è obbligatorio emettere l’ordinanza.
Il sindaco invita inoltre i cittadini a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di Pm10 limitando l’utilizzo di legna in caminetti aperti o stufe tradizionali a meno che questa non sia l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione e limitando l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, privilegiando l’uso di quelli pubblici o di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (elettrici o a gas).
In caso di mancata osservanza all’ordinanza, salvo che il fatto non costituisca reato, i trasgressori saranno soggetti all’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria e di altre sanzioni specifiche eventualmente applicabili.