Fucecchio, rifiuti abbandonati vicino alle campane del vetro




“L’anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va”. Proprio come recita la celebre canzone di Lucio Dalla, ultra gettonata in questi giorni dell’anno. E a non andare bene sono le brutte abitudini, o meglio i comportamenti di inciviltà di quella risibile minoranza di cittadini che a Fucecchio in questi primi tre giorni dell’anno continuano a conferire i rifiuti in maniera impropria accanto alle campane del vetro dove si formano delle micro discariche che certo non danno una bella immagine della città.
Anno nuovo quindi, abitudini vecchie. Gli irriducibili del “no porta a porta” che ormai è entrato nel dna della stragrande maggioranza dei fucecchiesi, continuano nei loro comportamenti di disprezzo delle regole basilari della convivenza civile con il rischio di trasformare in discariche, come fatto in passato con i cestini, anche le campane per la raccolta del vetro.
Quelle prese di mira in questi primi giorni, anche se nel mirino degli incivili da tempo, si trovano all’angolo tra viale Buonarroti e via Ruffino, in piazza Goldoni e in via Fucini. Tre siti che i “no porta a porta”, persone che magari non sono neppure iscritte nei registri dell’ente gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, che eludono quindi la relativa tassa facendo poi ricadere le spese per la rimozione dei loro rifiuti nelle bollette degli utenti virtuosi. Che in questo modo, al conto già salato della bolletta che ogni quadrimestre trovano nella cassetta della posta, si vedono “addebitare” anche questo ulteriore servizio.
L’auspicio è che gli ispettori ambientali di Alia possano intervenire per risalire agli autori degli abbandoni in modo da poterli sanzionare ed iscriverli nei loro registri per il pagamento della tassa dovuta.