
In settimana decide il consiglio dell’associazione
Alla fine dello scorso settembre, nella serata per presentare ufficialmente il nuovo comitato del carnevale di Santa Croce, i quattro gruppi avevano annunciato i titoli delle mascherate 2022. Quattro titoli da riempire, di maschere e di idee, prima che l’aggravarsi della pandemia bloccasse tutto ancora una volta. A distanza di un mese da quella che avrebbe dovuto essere la prima uscita, tutto lascia pensare che il carnevale a febbraio non si farà. Proprio in questa settimana il consiglio dell’Associazione carnevale d’autore si riunirà per decidere cosa fare, anche se l’ipotesi del rinvio appare quasi scontata.
A dirlo è lo stesso presidente Giorgio Bosco, confermando di voler incontrare tra pochi giorni i membri del nuovo consiglio: “Valuteremo un rinvio” dice, confermando le difficoltà dei gruppi ma anche le tante incognite che gravano sull’organizzazione. “Stando alle regole attuali – dice – anche le maschere dovrebbero sfilare in piazza con la mascherina sulla faccia. E sinceramente mi sembra improbabile”. A questo si aggiungono le incognite sulla gestione del pubblico, in un’edizione che Bosco avrebbe voluto libera e aperta a tutti gratuitamente, anche se le difficoltà maggiori sono legate soprattutto ai preparativi, con i gruppi in enorme ritardo nella preparazione delle maschere. L’aggravarsi dalla pandemia, infatti, con l’incremento di contagi e di quarantene, ha impedito ai gruppi di mettere in moto la consueta macchina di lavoro, con le stanze rimaste semivuote per tutto l’inverno. Da qui la volontà di posticipare tutto, evitando però di saltare direttamente al 2023. “Vedo che altri carnevali vogliono rinviare a marzo o aprile – dice Bosco – ma sinceramente non credo che in primavera la situazione sarà molto diversa da ora. È meglio secondo me un rinvio prima o dopo l’estate, magari inserendo il carnevale tra gli appuntamenti del settembre santacrocese. È comunque una decisione che prenderemo entro pochi giorni”.