Meno riscaldamento e niente fuochi: San Miniato, Castelfranco di Sotto e Santa Croce contro le polveri sottili

Ordinanza del sindaco dopo gli sforamenti
I sindaci di San MiniatoSimone Giglioli, di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda e di Castelfranco di SottoGabriele Toti hanno firmato l’ordinanza con cui si vieta l‘accensione di fuochi all’aperto dal 20 al 24 dicembre compresi e si invitano i cittadini a limitare l’utilizzo degli impianti di riscaldamento e delle automobili.
L’ordinanza arriva a seguito di 4 sforamenti consecutivi dei limiti di emissioni di pm10, le polveri sottili, che ha fatto registrare la centralina situata in zona Coop a Santa Croce sull’Arno e dei due ulteriori giorni in previsione, rispetto alle condizioni meteo. Questo è quanto prevede il Piano di Azione Comunale adottato dai Comuni dell’Area di Superamento Comprensorio del Cuoio, in affiancamento alla Regione Toscana, che, oltre ad individuare importanti azioni in termini preventivi in materia di inquinamento da polveri sottili, prevede anche le modalità di adozione di interventi contingibili come l’ordinanza odierna.
Il Piano prevede che, nel caso in cui siano sette i superamenti consecutivi su 10 giorni (sia registrati, sia previsti rispetto alle condizioni meteo), nel periodo dal 1 novembre 2021 al 31 marzo 2022, è obbligatorio emettere l’ordinanza.
Il sindaco invita inoltre i cittadini a seguire comportamenti virtuosi per ridurre le emissioni di Pm10 limitando l’utilizzo di legna in caminetti aperti o stufe tradizionali, a meno che questa non sia l’unica fonte di riscaldamento dell’abitazione e limitando l’utilizzo di mezzi privati di trasporto, privilegiando l’uso di quelli pubblici o di altri mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (elettrici o a gas).