Ufficio postale Santa Maria a Monte, dopo il colpo “Non c’è ancora una data di fine lavori”

16 dicembre 2021 | 19:51
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Ufficio postale Santa Maria a Monte, dopo il colpo “Non c’è ancora una data di fine lavori”
Ufficio postale Santa Maria a Monte, dopo il colpo “Non c’è ancora una data di fine lavori”
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Ufficio postale Santa Maria a Monte, dopo il colpo “Non c’è ancora una data di fine lavori”
Ufficio postale Santa Maria a Monte, dopo il colpo “Non c’è ancora una data di fine lavori”
Ufficio postale Santa Maria a Monte, dopo il colpo “Non c’è ancora una data di fine lavori”

Il portellone posteriore del Postamat è ancora “incastonato” nel bancone. Ma Poste rassicura: “Nessuna intenzione di andarcene”

“Non c’è ancora una data di fine lavori”. Potrebbero volerci dei mesi, quindi, prima di rivedere aperte le Poste di via San Michele a Santa Maria a Monte, messe ko dall’intrusione “esplosiva” dello scorso 8 novembre (qui la notizia).

Il comune, da allora, è senza il suo principale ufficio postale, con tutti i disagi che si possono immaginare e con interminabili file al piccolo ufficio di Montecalvoli. Nella sede della frazione, che già prima spesso dimostrava di avere un notevole afflusso di utenti rispondendo alle necessità di tutta la piana, da Ponticelli a San Donato, da alcune settimane ha visto incrementare l’afflusso di persone, con tempi di attesa estenuanti.

A peggiorare la situazione, i tempi di rimessa in sesto della sede, con comunicazioni appese alla porta che vengono aggiornate settimanalmente, senza però che vengano comunicate date di fine lavori. “Le operazioni per risistemazione della sede sono iniziati – precisano da Poste Italiane –. In un momento storico come questo, in cui anche le banche abbandonano importanti presidi nei paesi, Poste non ha alcuna intenzione di andarsene, solo che gli enormi danni provocati dall’ultima incursione dei ladri necessitano di lavori importanti, che richiederanno qualche mese”.

All’atto pratico, al netto delle prevedibili burocrazie che stanno dietro a questioni come questa, la sede di via San Michele è chiusa a tempo indeterminato: dal vetro, è ancora possibile notare lo stato di sfacelo in cui gli spazi sono piombati nella notte fra il 7 e l’8 novembre con il portellone posteriore del Postamat ancora “incastonato” nel bancone, segno evidente dell’esplosione.

Non ci sono notizie, intanto, neppure sul colpo dei malviventi, malgrado le immagini catturate dalle numerose telecamere presenti nella zona siano tutte al vaglio delle forze dell’ordine. Il Comune, sulle prime, avrebbe provato a contattare Poste per mettere a disposizione altri ambienti, anche in forma temporanea, per non interrompere il servizio per troppo tempo. Soluzione che l’azienda avrebbe rifiutato. Intanto un comune di 13mila abitanti si ritrova con un piccolo sportello di frazione, mentre un’altra banca (la Vival lungo la via Francesca a Montecalvoli) da metà novembre si è trasferita a Bientina.

La posta in giacenza nell’ufficio di Santa Maria a Monte è stata portata tutta all’ufficio di Castelfranco. Al posto di quello che un tempo era il Postamat di Santa Maria a Monte, su cui è stato piazzato un pannello, c’è ancora un volantino che parla di chiusura temporanea fino al 18 dicembre. Ma le cose, evidentemente, andranno per le lunghe.