Corso di cartapesta per far crescere i carnevalai. Il progetto sfilerà a Orentano






Dedicato a Marco Ficini e nato da “un’idea di futuro che si lega al passato”
Era un sogno nel cassetto. Che ora è stato aperto e ne è uscito un corso di cartapesta, un laboratorio creativo pensato per le classi quarte della scuola primaria di Orentano di Castelfranco di Sotto. Un modo, questo, per avvicinare i più giovani alla tradizione del Carnevale dei bambini di Orentano, non solo come spettatori però, ma “con le mani in pasta” nella tradizione.
Il progetto, già partito intanto nelle classi in orario scolastico, è promosso dall’Ente Carnevale Pro Loco di Orentano, in collaborazione con l’istituto comprensivo Leonardo da Vinci e sostenuto dal Comune di Castelfranco di Sotto. Iniziativa che andrà avanti fra momenti in classe di preparazione “tecnica” e “storica” sull’antica manifestazione orentanese, risalente agli anni ’50, ma che proseguirà poi anche con laboratorio pratico alla sede dell’Ente, per la produzione di un manufatto che sarà parte integrante delle sfilate di febbraio.
Il Carnevale dei bambini di Orentano ha infatti radici molto lontane, risale addirittura al 1956. Una vera e propria tradizione che ha acquisito negli anni una grande risonanza, portando la manifestazione ad essere molto conosciuta anche nei paesi limitrofi, contando ad ogni corso mascherato un pubblico sempre più ampio e vasto. La forza del carnevale orentanese sono proprio i bambini, al centro dell’attenzione e del divertimento dell’evento.
Una tradizione che si tramanda anche in nome di un ricordo: l’iniziativa è infatti intitolata a Marco Ficini, giovane originario di Orentano che morì prematuramente all’età di 41 anni nel 2017 (leggi qui). La famiglia di Marco ha voluto omaggiare la sua memoria con un lascito nel proprio paese d’origine, come simbolo di gioia legato ai più piccoli. “Quella della cartapesta è una vera e propria arte, legata alla tradizione del carnevale, che soprattutto per Orentano è un elemento storico e identitario – hanno commentato il sindaco Gabriele Toti e l’assessore alla scuola Ilaria Duranti -. È quindi fondamentale il coinvolgimento della scuola e dei bambini che scoprono il mondo che sta dietro al carnevale. Per questo ringraziamo sia l’Istituto comprensivo che l’Ente carnevale che ha ideato e lanciato il progetto. Un ringraziamento va anche alla famiglia Ficini che sente ancora oggi forti le radici con Orentano”.
Parte degli incontri saranno tenuti da un maestro carrista, Emilio Cinquini, esperto della cartapesta che ha realizzato alcuni carri anche per il Carnevale di Viareggio. Alcune lezioni saranno tenute dai volontari dell’associazione Ente Carnevale. La parte teorica, svolta in orario scolastico, si concentrerà sulla storia del carnevale di Orentano, con una spiegazione dei materiali utilizzati. Mentre la parte laboratoriale verrà fatta in orario pomeridiano extrascolastico nei locali dell’Ente Carnevale e vedrà assistere i bambini nella realizzazione di piccole strutture. “La nostra idea è sempre stata quella di coinvolgere in maniera crescente i bambini per permettere alla nostra associazione una prosecuzione delle attività – racconta Maurizio Ficini, presidente dell’Ente Carnevale -. Scoprendo l’arte della cartapesta possiamo incuriosire i più piccoli mostrando un altro lato della manifestazione, fatto di disegni, idee e fantasia”.
“La scuola – ha aggiunto il dirigente scolastico Sandro Sodini – collabora in sinergia con l’ente locale e le associazioni del territorio per tramandare alle giovani generazioni le tradizioni (tradere, cioè consegnare) che noi tutte e tutti abbiamo il dovere e l’onore di mantenere vive e forti, noi ma soprattutto la Scuola. È una bella e importante iniziativa, ora in particolare, visto il momento che stiamo vivendo e il bisogno dei nostri bimbi di ‘fare’. Il progetto coinvolge quest’anno alcune nostre classi della primaria e spero potrà essere portato avanti anche negli anni futuri”.