Tutto pronto per la cena della vittoria di Borgonovo: saranno 600 i convitati

La contrada ha portato il Cencio a casa nella corsa di domenica 26 settembre
Countdown alla cena della vittoria di Borgonovo in programma sabato (6 novembre). È iniziato questa mattina l’allestimento della tensostruttura mentre il numero dei conviviali raggiunte quota seicento.
Con il posizionamento dei plinti e la delimitazione dell’area in piazza XX Settembre, nonostante i capricci del meteo, sono iniziate da questa mattina le operazioni per il montaggio della grande cena biancorossa relativa ai festeggiamenti per la vittoria del Palio delle Contrade ottenuta domenica 26 settembre al termine di un avvincente ed emozionante corsa nella quale il fantino Gavino Sanna ed il mezzo sangue Adone da Clodia sono riusciti a beffare “di corto muso” i rispettivi competitor Simone Mereu ed Anda e Bola sotto un autentico diluvio.
Mancano due giorni alla grande festa di Borgonovo e la tensostruttura che la ospiterà è sold aut anche se qualche posto in estremo può essere recuperato, le iscrizioni per la partecipazione sono terminate ieri sera e saranno in 600 i convitati.
Una cena della vittoria attesa da ben 26 anni, l’ultima risale all’anno 1995, preceduta da quelle del magico tris bianco rosso degli anni Ottanta, è sarà una festa diversa dalle altre che in circostanze normali si dovrebbe svolgere a fine giugno od inizio luglio, considerato che il palio si corre la penultima domenica di maggio, ma in questo anomalo 2021 targato Covid-19 tutto si è svolto in maniera diversa con il palio corso a fine estate, e la cena della relativa vittoria ad inizio autunno.
Il bello del palio è anche questo, saper vivere l’evento sempre in qualsiasi momento dell’anno ed in qualsiasi circostanza in destino presenti. Nel triste anno della pandemia da Covid- 19 le contrade hanno saputo difendersi e sopravvivere nonostante le restrizioni, ed il loro apporto, con la distribuzione delle mascherine ad esempio e la consegna della spesa a domicilio, non è mancato verso tutta la comunità ed in particolare verso i soggetti in difficoltà.
Per Fucecchio correre il palio ha rappresentato già una vittoria, in un momento di grande difficoltà sociale ed economica con marcate restrizioni riuscire a svolgere una manifestazione che coinvolge una città intera e non solo, non era facile; Fucecchio con grande passione, un ottima organizzazione, responsabilità, senso civico e soprattutto rispetto delle norme c’è riuscita, chi ha potuto è sceso in buca ed ha assistito agli altri eventi, gli altri lo hanno fatto da casa alla televisione o sul telefono cellulare.
Ed al termine di questo biennio difficile non poteva non mancare la cena di chi sul campo è riuscito a portare il “Cencio” in sede, il dipinto su stoffa, per Borgonovo è il quinto, del medico e pittore Giosuè Cino che più che degnamente ha saputo rappresentare questo periodo difficile dal quale un pò per volta stiamo riuscendo ad uscire.