
L’operaio morto a Santa Croce era di S. Maria a Monte: “L’impegno per la discurezza deve diventare un obiettivo di tutti”
“È inaccettabile che ancora oggi si continui ad avere morti sul lavoro”. E’ con queste parole che il sindaco di Santa Maria a Monte, Ilaria Parrella, commenta la tragedia che si è consumata in una ditta di Santa Croce e che ha avuto come vittima Vincenzo Garone, operaio 47enne residente nel comune.
“È un nostro concittadino l’operaio di 47 anni che stamani è morto mentre lavorava in un magazzino di un’azienda di materiali edili a S.Croce sull’Arno – ricorda Parrella -. Il primo pensiero va alla moglie e al figlio e all’intera famiglia che si è visto strappare in maniera cosi violenta e inspiegabile il loro caro. Ma non possono bastare le condoglianze alla famiglia e ai colleghi che faccio a nome di tutta la nostra comunità. È inaccettabile che ancora oggi si continui ad avere morti sul lavoro, sempre oggi un’altro operaio, a Chieti, ha trovato la morte anche lui sul luogo di lavoro. La lista delle morti bianche di allunga sempre di più ogni giorno”.
“L’impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro – afferma – deve diventare un obiettivo di tutti, a tutti i livelli. Controllori e controllati devono avere come obiettivo la prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, servono risposte chiare da parte delle istituzioni e servono subito”.