Palio di Fucecchio, alla prima batteria servono 4 mosse

Il cavallo di Torre era sempre troppo veloce. Buona la prima partenza per la seconda
Archiviata anche la seconda prova regolamentata di oggi 24 settembre del Palio di Fucecchio, stavolta con qualche indicazione in più rispetto a quella di ieri. Innanzitutto sono scesi in buca gli stessi fantini e questa è già un’indicazione importante che dovrebbe trovare, salvo ripensamenti notturni, conferma domani nella cerimonia di iscrizione al Palio in programma al parco Corsini alle 11,30 senza la presenza del pubblico e con le stesse modalità della presentazione del cencio (qui).
Questo l’ordine al canapo della prima batteria: Sant’Andrea, Porta Bernarda, Borgonovo, San Pierino, Torre e Porta Raimonda di rincorsa. Sono state necessarie quattro partenze, il comun denominatore di esse è stata la rapidità di uscita del cavallo di Torre, Tiepolo, condotto da Enrico Bruschelli, che danno l’impressione di essere tornati alla grande e di voler far bene domenica. Per le statistiche Tiepolo ha già vinto il palio nel 2017 con Sant’Andrea guidato da Gavino Sanna. Si è rivista la solita sgambatura veloce iniziale di Jonatan Bartoletti diventata ormai da anni un classico delle prove del giovedì e venerdì e l’impressione è che il cavallo Bosea, e quindi Porta Raimonda, siano nelle condizioni di pensare non solo ad un possibile palio in difesa. Per quanto riguarda invece la rivale Porta Bernarda, Red Riu al canapo non ha mostrato la calma statuaria che solitamente lo contraddistingue, forse la presenza alla ricorsa della rivale ha un pò inquietato il cavallo e il suo fantino, Walter Pusceddu, che poco dopo una partenza tranquilla si è lanciato in una progressione di un giro di pista che ha parlato da sola.
Più tranquilla la seconda batteria, partita alla prima mossa. Si è visto un bel galoppo in progressione del cavallo della Ferruzza, Zeminde, tra l’altro sorella di Red Riu ed Uired, condotta da Dino Pes; forse un messaggio alla rivale Cappiano? Quest’ultima invece con Adrian Topalli e Spartaco da Clodia non ha scoperto le sue carte, il fantino albanese, fucecchiese di adozione, ha richiamato il cavallo poco dopo la partenza anche se si è capito che Spartaco da Clodia era di parere diverso.