Cencio in parco Corsini e visite dei cavalli in Buca: Fucecchio prepara il Palio

Inizia la settimana più bella. Ecco le probabili monte
La passione per il Palio chiama, Fucecchio risponde: “Presente”. Inizia infatti oggi 21 settembre, per la città di Indro Montanelli, con la presentazione del Cencio e le visite dei cavalli, la settimana più bella dell’anno, quella in cui, nella penultima domenica di maggio, quest’anno eccezionalmente a settembre, si corre il Palio delle contrade.
Una manifestazione costituita da una serie di eventi che coinvolgono dal lontano 1981 tutta la città e le relative frazioni in una contesa rappresentata da una corsa di cavalli in un ippodromo naturale ricavato nel centro del capoluogo in una ex cava dove per buona parte del secolo si estraeva l’argilla per produrre mattoni e laterizi.
Alla contrada vincitrice viene assegnato un Cencio quale trofeo, ossia un dipinto originale su stoffa realizzato da un pittore al quale è stato precedentemente assegnato un tema a cui attenersi.
Ed è proprio il Cencio il protagonista del primo evento della settimana paliesca: il dipinto sarà svelato e presentato questa sera alle 21,30 con la terrazza del parco Corsini a fare da cornice. Come già dichiarato dall’artista del Cencio Giosuè Cino (qui): “Forse volevano un medico per dipingere il Cencio in questa epoca pandemica. Il problema non è dipingere, ma dargli senso. Volevo che il Cencio fosse storico e attuale allo stesso tempo, insomma che sposasse il periodo in cui viviamo. Io sono un medico, ma mi piace tutto quello che è cultura perché essa è il fondamento della società. Auguro un buon palio a tutti senza svelarvi nulla.”
Per cui il Cencio resterà una sorpresa fino a stasera.
Solitamente questo evento, almeno fino al 2019 riusciva a riempire di contradaioli festanti tutta piazza Vittorio Veneto e che quest’anno, a causa delle restrizioni per il covid 19, si svolgerà senza pubblico, ma solo con un numero ristretto di musici e sbandieratori per contrada, nel piazzale interno del parco Corsini a poca distanza della storica piazza.
Da oggi, Fucecchio torna a sognare, a rivivere quelle emozioni sopite in questi due tristissimi lunghi anni senza palio. Finalmente è tornato il tempo di rivedere le bandiere volteggiare, sentire le chiarine suonare e i tamburi rullare e incrociare i contradaioli con i foulard al collo, simboli di identità ed appartenenza. È tornato soprattutto il tempo di rivedere il sorriso dei fucecchiesi e la voglia di ripartire e continuare a vivere nel rispetto delle regolare per fare in modo che questi ultimi due anni e mezzo restino quanto prima solo un brutto ricordo.
Da stamani mattina sono in corso le visite nella ex buca D’Andrea (dove nel pomeriggio di domenica prossima avrà luogo la carriera paliesca) per l’accertamento dell’idoneità dei 71 cavalli che sono stati iscritti al palio; di questi ne resteranno 49 che domani mattina (22 settembre) disputeranno 7 batterie di selezione per la scelta dei 12 che andranno alla tratta, ossia all’assegnazione di un cavallo a contrada che si svolgerà sempre domani alle 18 nella medesima location dove sarà ammessa la presenza di 2.500 spettatori.
IL PUNTO SULLE PROBABILI MONTE
Anche se è sempre prematuro azzardare prima della tratta delle ipotesi sulle possibili accoppiate tra fantini e contrade, in queste ultime ore sembrano rafforzarsi possibili scenari anche se sarà come suole dirsi “a cavallo in stalla” che verranno perfezionate.
Tra gli scenari possibili sembra quasi certa la presenza di Andrea Coghe a Massarella e quella di Jonathan Bartoletti in Porta Raimonda. “Una poltrona per due” invece in Porta Bernarda tra Walter Pusceddu e Gavino Sanna. Adrian Topoalli pare a metà strada tra Torre e Cappiano anche se è possibile che seguirà l’assegnazione di uno dei suoi cavalli. Per il momento resta incerta la scelta di Botteghe orientata su Giuseppe Zedde e Simone Mereu che probabilmente dovranno vedersela con l’esordiente Stefano Piras che la rivale Borgonovo sembra intenzionata a far scendere in buca con la giubba bianco rossa.
La Ferruzza potrebbe puntare su Giovanni Atzeni, come del resto anche San Pierino, mentre Samo pare orientata su Carlo Sanna o Alessio Migheli che potrebbe essere nel mirino di Torre nel caso in cui Topalli si accasasse a Cappiano intenzionata a rompere il lungo digiuno di vittorie. Sotto traccia invece la strategia di Sant’Andrea vincitrice dell’ultima carriera, dove per Giuseppe Zedde e Gavino Sanna c’è sempre posto.