Gli interventi |
Altre News
/

Idee per progetto di transizione ecologica, successo per il dibattito Pd di San Miniato Basso

16 settembre 2021 | 18:05
Share0
Idee per progetto di transizione ecologica, successo per il dibattito Pd di San Miniato Basso

Gli interventi del pubblico sono stati numerosi. Tra questa anche quella della nuova presidente del CdA di AcquArno, Ilaria Nieri

Lunedì scorso, a San Miniato Basso, all’interno del programma della festa dell’Unità della locale Unione Comunale Pd, si è svolto il dibattito Idee per un progetto di transizione ecologica del comprensorio del cuoio.

Si è trattato del primo confronto pubblico per il Pd locale sul tema delle vicende legate alle indagini della magistratura sui fanghi conciari del comprensorio. Il moderatore della serata, Sergio Spazzoli, ha correttamente inquadrato il dibattito sul superamento del silenzio che il partito ha tenuto sul tema, smarcandosi dalle polemiche sui reati e sulle responsabilità, ma indirizzandolo verso l’analisi per l’individuazione dei problemi e la necessità di una proposta politica per la soluzione di essi.

Tra i relatori, Delio Fiordispina ha ricordato il ruolo fondamentale che hanno avuto le forze politiche che hanno governato in passato il territorio, che sul finire degli anni ’70 sono state capaci di individuare un obiettivo, quello del “produrre senza inquinare”, e di averlo perseguito attraverso un percorso che negli anni ’80 e ’90 ha visto la realizzazione di una serie di opere e di impianti che hanno fatto del comprensorio del cuoio un distretto industriale all’avanguardia nella salvaguardia dell’ambiente.

Nell’intervento successivo Aurelio Cupelli, dando una breve illustrazione di alcuni dati sugli indicatori socio-sanitari del territorio, tratti dalla banca dati dell’Ars (agenzia regionale per la salute), prendendo a campione Santa Croce sull’Arno, ha mostrato “un quadro dove, pur in presenza di uno dei distretti produttivi più sviluppati, operanti in un settore i cui processi produttivi hanno un sensibile potenziale impatto sull’ambiente e la salute, tutti gli indicatori riferiti alla situazione sanitaria sono ben allineati con la media regionale. Permettendo di dire che “si sta come nel resto della Toscana, ma in una condizione economica più favorevole”.

Cupelli ha però affermato che “quel modello oggi ha segnato il tempo. Oggi non è più sostenibile che il futuro di un distretto di questo livello di sviluppo economico ed occupazionale sia vincolato dall’ultimo elemento della filiera produttiva. Le norme legate alla qualità del prodotto danno due sole possibilità di collocazione del residuo della depurazione dei reflui, in quanto i fanghi possono essere utilizzati in quota parte come materiale per la produzione di laterizi o smaltiti in discarica. Considerando che le discariche non hanno più futuro e che l’edilizia non è più quella dei decenni passati e difficilmente potrà tornare ad esserlo, serve una nuova stagione dove la politica deve tornare a governare il come disegnare il futuro. I fondi del Pnrr potranno essere una grande occasione per individuare ed attuare delle nuove politiche per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi”.

Il professor Donatini ha poi ben illustrato la capacità del mondo dell’università e della ricerca di sperimentare ed applicare nuovi modelli tecnologici, come anche di aggiornare gli attuali. Stimolando poi il dibattito tra il pubblico quando si è soffermato sulla necessità di compiere scelte di responsabilità politica e non di convenienza elettorale.

Al dibattito erano presenti circa 60 persone, tra cui il sindaco e la giunta del comune di San Miniato, rappresentanti di alcune amministrazioni comunali del comprensorio e delle segreterie delle Uc del Pd del territorio.

Gli interventi del pubblico sono stati numerosi. Tra questa anche quella della nuova presidente del CdA di AcquArno, Ilaria Nieri, che ha portato il suo saluto.