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L’impatto di CambiaMenti a San Miniato: si presenta la tesi di laurea sul Comitato a Ponte a Egola

3 settembre 2021 | 12:22
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L’impatto di CambiaMenti a San Miniato: si presenta la tesi di laurea sul Comitato a Ponte a Egola

Appuntamento giovedì 16 settembre. Tra i relatori Lorenzo Viviani, professore di sociologia politica all’Università di Pisa

Le origini con le riunioni nei garage dei primi fondatori, poi la costituzione del Comitato e, solo successivamente, la creazione delle liste civiche. E ancora: il programma, l’organizzazione interna, le cariche elettive e la fase post-elettorale. È una fotografia di CambiaMenti quella descritta e studiata nella tesi triennale in Scienze politiche all’Università di Pisa di Giuseppe Zagaria, collaboratore de IlCuoioinDiretta.it. Il lavoro di ricerca sarà presentato giovedì 16 settembre, alla presenza del relatore Lorenzo Viviani, professore di sociologia politica all’Università di Pisa, dell’autore e degli esponenti del Comitato: il presidente Federico Faraoni e la capogruppo in consiglio comunale Manola Guazzini. Modera il caporedattore del CuoioinDiretta Gabriele Mori. L’incontro, gratuito e aperto al pubblico, si terrà a Ponte a Egola nei locali della Coop La Risorta in via Spartaco Carli 8 alle 21,15.

Dai partiti alle liste civiche: le trasformazioni del comprensorio del cuoio dopo la subcultura rossa. Il caso CambiaMenti a San Miniato”: questo il titolo dell’elaborato che inserisce il “fenomeno” CambiaMenti in un preciso contesto storico e geografico, indagando le storie personali e cercando di comprendere i motivi che stanno alla base della nascita di una simile esperienza. Attraverso la lente della sociologia e adottando una pluralità di strumenti, la ricerca ricostruisce la storia politica di alcuni esponenti e del Comitato in generale.

C’è anche un’analisi quantitativa del voto alle amministrative del 2019, frazione per frazione, che, unita alle risposte delle interviste in profondità, tenta di restituire un quadro più completo possibile. Un processo non del tutto lineare, quello di CambiaMenti, che ha dovuto affrontare alcune fuoriuscite importanti, come quella di Matteo Squicciarini.

Il “prodotto” CambiaMenti viene concepito, quindi, come l’esito di trasformazioni di più ampia portata che hanno coinvolto tanto la società – e in particolare il tipo di società locale – quanto i partiti. Su tutti questi temi si concentrerà il dibattito del 16 settembre, a cui poi seguiranno del domande e gli interventi dal pubblico.