La polemica |
Altre News
/

Palio di Fucecchio, le altre contrade e cda dell’associazione critici con Massarella e Querciola

19 agosto 2021 | 09:45
Share0
Palio di Fucecchio, le altre contrade e cda dell’associazione critici con Massarella e Querciola

Dopo la nota delle due realtà contro lo svolgimento della manifestazione: “Potevano esprimersi nell’incontro di martedì”

Palio di Fucecchio, rammarico delle contrade e del cda dell’associazione Palio delle Contrade ‘Città di Fucecchio’ per la contrarietà allo svolgimento della manifestazione di Massarella e Querciola, manifestata pubblicamente ieri (18 agosto).

“Siamo rammaricati e basiti – scrivono i presidenti delle Contrade Borgonovo, Botteghe, Cappiano, Ferruzza, Porta Bernarda,
Porta Raimonda, Samo, Sant’Andrea, San Pierino, Torre e il cda dell’associazione – del comunicato congiunto di due contrade in relazione alla propria posizione sullo svolgimento del Palio di Fucecchio del 26 settembre prossimo, le quali avevano espresso il loro parere contrario. Ci duole constatare che, nonostante sia stato condiviso un percorso per avallare le decisioni della maggioranza, le due consorelle abbiano preferito esternare il loro pensiero attraverso un comunicato successivo alle decisioni condivise e non durante l’incontro del 17 agosto nel quale tutti siamo stati chiamati ad esprimere le nostre posizioni”.

“Siamo noi consapevoli – scrivono ancora – del ruolo importante che ricopriamo nei confronti dei nostri popoli, in particolar modo in questo momento storico nel quale la manifestazione si potrà svolgere solamente nel rispetto di tutte le normative vigenti concordate con le istituzioni preposte. Proprio nello stesso modo con cui sono state organizzate e si sono svolte manifestazioni importanti in talune frazioni e non solo.  Come è stato condiviso in svariati incontri, è importante ripartire col Palio per dare linfa vitale a quella passione che esprimono i nostri popoli e premiare l’impegno di quello che c’è dietro e dentro le contrade. Noi presidenti ci impegneremo perche sia una festa di tutti”.