Il summit |
Altre News
/

Palio di Fucecchio, slitta il vertice decisivo in prefettura: malumori sui limiti per gli spettatori

14 agosto 2021 | 09:55
Share0
Palio di Fucecchio, slitta il vertice decisivo in prefettura: malumori sui limiti per gli spettatori

Il Comune presenta un piano in cui si mettono precisi paletti per gli eventi

E’ slittato a lunedì (16 agosto) il vertice in Prefettura tra il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, ed il prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, avente per oggetto il palio delle Contrade di Fucecchio in programma domenica 26 settembre.

L’incontro, come specificato piu volte nei giorni scorsi, è finalizzato alla verifica, per la parte di propria competenza, da parte della massima autorità governativa locale, del piano operativo presentato dal Comune di Fucecchio per quanto concerne gli eventi della settimana paliesca, ossia la “presentazione del cencio”, la “tratta dei cavalli” che richiamano ogni anno migliaia di contradaioli rispettivamente in piazza Vittorio Veneto e piazza Montanelli e che precedono la “corsa dei cavalli” in programma, come detto domenica 26 settembre, nell’ippodromo naturale ricavato nell’area della ex buca D’Andrea adiacente viale Rosselli.

Al riguardo “il piano Spinelli” prevede una notevole limitazione per quanto concerne il pubblico che potrà assistere ai due eventi nelle due più importanti piazze cittadine, oltre alla numerazione e personalizzazione dei posti a sedere regolarmente distanziati come prevedono le norme e circolari governative per i contradaioli muniti del green pass che assisteranno alla corsa.

Nel caso specifico della corsa, che è l’evento più importante ed atteso di tutta la kermesse, la capienza consentita per gli spettacoli all’aperto può arrivare fino al cinquanta per cento di quella massima autorizzazata; in base alle nuove disposizioni governative quindi soltanto 2.500 contradaioli potranno essere presenti, teoricamente 208 presenti per ogni contrada.

Ed è proprio questo uno dei malumori e degli interrogativi posti dal popolo della contrade: in base a quale criterio verranno selezionati gli spettatori? Di sicuro sarà una bella gatta da pelare per i dirigenti dei dodici sodalizi fucecchiesi che tutti però non hanno espresso la volontà di partecipare alla festa; tre contrade infatti si sono espresse contrarie ed una si è astenuta, anche se lo statuto della manifestazione prevede la regolarità dell’evento con i due terzi del totale.

Intanto anche sui social, da bravi toscanacci dai tempi dei guelfi e ghibellini, i contradaioli si stanno dividendo in due fronde: i contrari allo svolgimento dell’evento, ed i favorevoli.

I primi sostengono che il palio senza la presenza del Popolo non si concilia con lo spirito e finalità aggregative delle contrade e dell’evento stesso e potrebbe creare disaffezione tra i contradaioli.

I secondi invece ritengono che proprio per salvare questi principi e la manifestazione stessa è necessario, anche con le limitazioni previste, correre il palio per non perdere quella ninfa ed entusiamo che sono alla base dei sodalizi e dell’evento stesso.

E per non farsi mancare niente, ci sono anche coloro che invocano un palio a porte chiuse per non scontentare nessuno.

Nel frattempo buone notizie arrivano da altre città paliesche: domani si correrà “La cavalcata dell’Assunta” a Fermo, mentre sono stati confermati “la corsa del drappo a Loreto” domenica 5 settembre, il Palio di Legnano domenica 19 settembre, e quello della costa etrusca domenica 5 ottobre a San Vincenzo.

Resta quindi da attendere solo la conferma, o meno, di quello di Fucecchio.