“L’incrocio è pericoloso, non aspettiamo l’incidente”, e i residenti lanciano la proposta




Tre semafori tra via del Gambero, via delle Confina e via dei Cerchi. “Abbiamo scritto al Comune oltre un anno fa, ma ancora nessuna risposta”
Il danno causato dall’inquinamento acustico passa in secondo piano di fronte alle spese che periodicamente i residenti devono sostenere per sistemare i muretti e le recinzioni di casa. Ma la preoccupazione maggiore è rivolta alla sicurezza stradale: “Prima o poi ci succederà un incidente grosso”, dicono. Sono le persone che abitano all’incrocio tra via dei Cerchi, via delle Confina e via del Gambero a parlare, l’intersezione che divide a metà i comuni di Santa Croce sull’Arno e Fucecchio e collega le relative zone industriali.
Un’area già nota per essere stata teatro di incidenti in passato, con una carreggiata troppo stretta se rapportata al flusso di traffico che ogni giorno la attraversa. Per questo il gruppetto di famiglie che abitano lì intorno si sono mobilitate con una raccolta firme e hanno buttato giù una proposta, che poi è stata inviata al comune di Santa Croce. “Abbiamo mandato una pec al comune – racconta uno degli abitanti – oltre un anno fa, quando eravamo all’inizio dell’emergenza Covid. Non avendo ricevuto nessuna risposta abbiamo inoltrato la richiesta a un anno di distanza, ma ancora non c’è stato riscontro. Temiamo ogni giorno che possa succedere un incidente grave, ed è quello che vogliamo scongiurare”.
Un’arteria trafficata e una curva più “stretta” di quel che sembra che arriva subito dopo un rettilineo. Poi, il passaggio dei mezzi pesanti, che usano quella strada per collegarsi alle zone industriali di Santa Croce e Fucecchio. “Qui ci passano mezzi anche superiori alle 7,5 tonnellate, nonostante la strada sia stretta – raccontano i residenti – ma noi non chiediamo di chiudere loro la strada: capiamo bene che è un collegamento fondamentale per i lavoratori. La nostra proposta prevede di installare tre semafori rispettivamente in via del Gambero, via dei Cerchi e via delle Confina e regolare il transito a senso unico alternato”.
Una proposta, che può essere discussa, che arriva dopo molto tempo di grandi e piccoli incidenti: “Una volta uno si è schiantato contro un palo – continuano gli abitanti -, altre volte sono entrati con l’auto nel giardino del vicino sfondando il muretto. Spesso anche io ho dovuto sistemare a mie spese il muro di casa mia perché auto e camion picchiano contro dei pioli che sono sul tracciato e danneggiano il muro. Il grosso problema è che sembra una curva facile, ma una volta imboccata poi è più marcata. Soprattutto per chi arriva a forte velocità da via dei Cerchi, che è un rettilineo lungo, e per chi non conosce la strada questo incrocio è pericoloso”.