Frana in FiPiLi, consiglio metropolitano approva interventi per oltre due milioni di euro

Voto unanime dell’aula. Barnini: “La Città Metropolitana anticipa risorse proprie, che dovranno poi essere messe dalla Regione”
Il consiglio della Città Metropolitana di Firenze ha approvato ieri (28 luglio) con voto unanime una delibera che prevede interventi di sistemazione definitiva del dissesto sulla FiPiLi nel comune di Lastra a Signa, per un costo complessivo di 2 milioni e 140mila 716 euro.
La delibera è stata illustrata al consiglio dalla consigliera delegata alla viabilità nell’area delle Signe Angela Bagni. Con la delibera si riconosce la legittimità del debito fuori bilancio, per un ammontare complessivo pari a un milione e 84 mila euro e la legittimità della spesa per i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza per un ammontare complessivo pari a un milione e 56mila euro.
“La città metropolitana – commenta il vicesindaco metropolitano Brenda Barnini – non si tira indietro dalle proprie responsabilità e mette in campo anche con lo strumento della somma urgenza le risorse per intervenire sulla fipili, anticipando con risorse proprie quelle che dovranno poi essere messe a disposizione dalla Regione. Adesso però c’è l’urgenza che tutti gli enti dalla Regione ai Comuni si mettano ad un tavolo per condividere le soluzioni di prospettiva di una delle strade più trafficate è più importanti della Toscana, la principale dorsale che unisce l’area metropolitana con la costa”.
Per il consigliere del Centrodestra per il cambiamento Alessandro Scipioni i lavori sulla FIPILI sono necessari e improcrastinabili. Da parte dei revisori dei conti è intervenuto un parere con riserva su alcuni aspetti sui quali è opportuno un approfondimento. La necessità di approfondire bene e fino in fondo le riserve dei revisori sul parere da loro espresso, peraltro favorevole, è stata espressa per la maggioranza dal consigliere Massimo Fratini, per il quale l’esame tecnico che seguirà in Commissione sui rilevi del revisori non costituisce un motivo per non procedere all’approvazione della delibera. Di qui l’appello a tutte le forze politiche a non astenersi ma a approvare l’atto. L’invito è stato accolto per il centrodestra dalla consigliera Cecilia Cappelletti e per la lista Territori Beni comuni dal consigliere Enrico Carpini, per il quale l’approfondimento in commissione dovrà comunque riguardare anche l’esigenza pubblica della realizzazione degli interventi.