La sagra della zuppa a Massarella compie mezzo secolo: al via domani la 50esima edizione

15 luglio 2021 | 17:17
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La sagra della zuppa a Massarella compie mezzo secolo: al via domani la 50esima edizione
La sagra della zuppa a Massarella compie mezzo secolo: al via domani la 50esima edizione
La sagra della zuppa a Massarella compie mezzo secolo: al via domani la 50esima edizione

Con gli eventi del Reality bites festival: cibo e musica per unire tutte le generazioni

Mezzo secolo di delizie da gustare, spettacoli da vedere, sfide da vincere e molto altro. La sagra della zuppa di Massarella a Fucecchio taglia il traguardo della 50esima edizione e, dopo un anno sabbatico, torna a invadere piazza 23 Agosto e via degli Aironi. Il programma, insieme al cartellone di eventi del Reality bites festival, è stato presentato stamattina (15 luglio) dal sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e dagli organizzatori: Ferrero Rosati per il Gruppo spontaneo d’iniziativa Massarella e Francesco Corsagni e Tommaso Gherardi per La Limonaia Club. Sei serate nel segno della musica dal vivo e della convivialità grazie a decine di volontari e associazioni che ogni anni rendono possibile l’evento, che in passato ha scovato anche grandi talenti della musica e dello spettacolo.

La sagra della zuppa, che si svolgerà da domani (venerdì 16) a domenica 18 e da venerdì 23 a domenica 25 luglio, è una delle iniziative folkloristiche più antiche di Fucecchio (dal 1971), ma il segreto della sua lungimiranza è stato il “sapersi riadattare ai tempi attualizzando la festa” come ha affermato il sindaco Alessio Spinelli. In effetti, l’unione di tradizione e innovazione, di sagra e festival musicale, attuata dalla collaborazione tra Gruppo spontaneo di iniziativa (Gsi) e Limonaia Corsini, è stata un’idea strategica vincente soprattutto perché è riuscita a unire più generazioni.Un filo conduttore importante nell’attuazione del progetto, dunque, è la musica di vario genere, attraverso cui è stato coinvolto un grande bacino di spettatori creando così un senso di aggregazione non indifferente, tanto che nel 2019 i numeri dei partecipanti sono arrivati a sfiorare le 13mila persone circa. Attraverso il festival, infatti, sono stati lanciati anche nuovi artisti emergenti del territorio e comici ad oggi famosi come Panariello, Pieraccioni e Conti. Alla sagra della zuppa si sono esibiti negli anni Silvan, Sabani, Wilma Goich, Walter Santillo, Gigi e Andrea, Giucas Casella, gli Stadio, Umberto Tozzi, Jerry Calà, Donatella Rettore, Dik Dik, Maurizio Vandelli, Camaleonti, New Trolls, Homo Sapiens, Paolo Ruffini, la PFM (due volte), Nada, Franco Califano, fino ad arrivare agli ultimi anni dove è stata intrapresa una nuova linea artistica promuovendo il Reality Bites Festival in collaborazione con la Limonaia club di Fucecchio. Lo scopo della nuova linea artistica è abbattere gli steccatiche a lungo hanno confinato artisti e generi musicali nelle rispettive riserve. Per dimostrare che passato e presente convivono a meraviglia, che scene alternative e mamme col passeggino hanno le loro affinità.

Ovviamente, anche quest’anno il covid-19 ha causato gravi disagi alla festa soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione logistica dell’evento e i costi da sostenere. Il tutto, infatti, si svolgerà in aree diverse: il ristorante/sagra situato in piazza 23 Agosto che ospiterà 200 persone con tavoli distanziati all’aperto senza prenotazione e il concerto che si terrà in un’arena costruita in via degli Aironi adibita per 200 persone, ma a cui si potrà accedere solo su prenotazione tramite Eventbrite e il cui ingresso sarà gratuito. Inoltre, nel giardino della sede sarà possibile trovare un bar con musica di sottofondo che ospiterà anche l’Aftershow.

Il programma

Domani (16 luglio) il primo sipario aperto dalla cantautrice Angelica col nuovo album “Storie di un appuntamento” e poi Floridi e Cecilia. Sabato 17 arriva il jazz/hip hop degli Studio Morena, Pablo America e Incubo mentre domenica 18 da non perdere il pop onirico di Cecco e Cipo e quello nonsense dei Tonno.

Il fine settimana successivo inizia venerdì 23 con il sound raffinato e crepuscolare de La Municipal, preceduto dai live di Wow e Mt/Solo. Sabato 24 altro scorcio sul nuovo cantautorato con Scarda, il progetto di Nico Scardamaglio, che per l’occasione divide il palco con Capablanca. Domenica 25 gran finale insieme al duo Legno e al cantautore sardo Modigliani.

Gli stand aprono tutte le sere alle 19,30, mentre gli spettacoli iniziano alle 21,30. L’ingresso è libero. Il comune di Fucecchio ha concesso il patrocinio.

La sagra della zuppa

La sagra della zuppa nasce nel 1971 quando alcuni giovani massigiani si riunirono nel Gruppo spontaneo di iniziativa sotto la guida di Don Duilio Rogaziani con lo scopo di creare una manifestazione che rivitalizzasse il millenario paese di Massarella. Puntare sulla zuppa non fu una scelta casuale: era e rimane un tipico piatto toscano che trae origine dalle famiglie contadine e Massarella, sita sulle colline delle Cerbaie affacciata sulla piana del Padule di Fucecchio, aveva profonde radici nella coltivazione della terra e del padule. La sagra si teneva in origine in settembre per la festa della Madonna, patrona di Massarella. Le prime edizioni si svolsero solo di domenica e la zuppa veniva distribuita nel pomeriggio nella piazza sottostante la Chiesa Millenaria, nello stesso giorno si svolgevano giochi antichi tra massigiani e suonavano orchestrine di piazza. Col passare delle edizioni aumentarono anche i giorni di festa, mentre sul palco salivano artisti sempre più importanti. Successivamente la sagra fu anticipata a luglio per permetterne un più ampio svolgimento, ma la formula, quella non è mai cambiata: la mitica zuppa, spettacoli gratuiti e cene con tanta allegria nella stessa piazza 23 Agosto.

Vera delizia della cultura contadina. Un concentrato di pane toscano raffermo, fagioli cannellini bolliti con salvia e aglio, olio di oliva bono, cavolo nero, zucchini, verza, carote, cipolla, sedano, patate, pomodori sale e pepe. La preparazione richiede molte ore di lavoro ogni giorno. Ma non di solo zuppa vive l’uomo, per cui alla sacra ci sono anche grigliate, tortelli e specialità toscane preparate dalle cuoche (mamme, babbi, nonne e nonni) di Massarella.