Passaggio di consegne al Rotary Club di Castelfranco: il nuovo presidente è Claudio Bartali



Primo evento in presenza dopo i mesi della pandemia
Un commosso Daniele Campani ha consegnato collare e martelletto, venerdì scorso (9 luglio), nelle mani di Claudio Bartali, in quello che è stato molto di più di un tradizionale passaggio delle consegne.
Per la prima volta dopo oltre un anno, i soci e gli ospiti del Rotary Club Castelfranco di Sotto hanno avuto la possibilità di rivedersi in presenza e di trascorrere con gioia questo momento di passaggio, contraddistinto da molte speranze e progetti e visto come una vera e propria rinascita delle relazioni umane e della condivisione.
L’annata rotariana, appena trascorsa, è stata, proprio come la precedente, contrassegnata dalla preoccupazione, dalle difficoltà e dal distanziamento sociale, imposti dalla pandemia in corso. Questo ha profondamente cambiato la vita dell’associazionismo e la possibilità di stare insieme e di condividere idee, progetti ed emozioni.
Tuttavia, nonostante la situazione sanitaria abbia avuto negativi risvolti a livello comunicativo e relazionale, non si è fermato lo spirito rotariano. Daniele Campani, il suo direttivo e tutti i soci del club sono riusciti a portare avanti numerosi progetti e iniziative, ricordate con foto e parole dall’ormai ex presidente che ha ripercorso i momenti salienti e le attività più importanti della sua annata.
La serata è stata arricchita anche dalla gradita presenza di ospiti rotariani quali l’ex presidente del club di Empoli Luca Bartali, i soci del club Pistoia Montecatini Marino Marini, Martin Fredrich Nimbach e Santino Meoni, il sindaco di Montopoli Valdarno, Giovanni Capecchi e il dottor Bimbi che parteciperà al futuro service dedicato alla prevenzione del declino cognitivo senile, in collaborazione con i medici di base di Castelfranco di Sotto.
Il nuovo presidente Claudio Bartali, dopo aver salutato tutti gli ospiti presenti, ha presentato i membri del suo direttivo ed esposto le linee fondamentali del suo mandato, tra cui la volontà di condividere ogni idea, suggerimento e proposta con tutti i soci al fine di creare una squadra coesa e unita al fine di “servire l’umanità” come insegna Paul Harris. Bartali ha presentato i progetti internazionali del Club, come il progetto Uganda e il progetto Madagascar, il nuovo impegno distrettuale e del Club in tema di protezione ambientale come sensibilizzato dal nuovo presidente internazionale Shekhar Mehta il quale ha sottolineato l’urgenza del contributo dei rotariani per accelerare il cambiamento globale verso economie più pulite e maggior protezione dell’ambiente e delle biodiversità. Il nuovo presidente ha poi illustrato tutti i progetti ed i service che verranno portati avanti nel corso della sua annata, strettamente legati al territorio di appartenenza per dare un supporto concreto alle situazioni di difficoltà, sensibilizzare i giovani e potenziare le eccellenze.