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Sostegni Covid, Bowling San Romano: “Noi discriminati, eppure abbiamo perso l’80 percento”

17 giugno 2021 | 15:08
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Sostegni Covid, Bowling San Romano: “Noi discriminati, eppure abbiamo perso l’80 percento”

La lettera al Comune: “Messi in un angolo come se fossimo delinquenti”

Affidano a una lettera scritta la loro rabbia e la loro delusione i gestori del Bowling di San Romano, nel comune di Montopoli in Valdarno. A scatenare l’indignazione, le modalità scelte per l’erogazione dei sostegni Covidalle attività in difficoltà a causa della pandemia.

“Il comune di Montopoli in Valdarno con i soldi messi a disposizione dallo Stato ha fatto bene a dare una mano alle attività danneggiate dalla crisi Covid – ha detto Diana Franceschi, titolare del Bowling Center Angelica -. Due volte 1000 euro per le aziende con minimo 20 percento di perdita.

Purtroppo – riprende Franceschi -, la nostra azienda non riceverà niente nonostante una perdita di quasi l’80 percento. Troviamo scandaloso questo fatto. La ragione addotta dal comune di Montopoli, secondo cui le aziende con delle macchine slot al loro interno non hanno diritto a ricevere l’indennità, ci sembra a dir poco irregolare”.

“Il nostro Centro Bowling è operante nel comune da oltre 30 anni – spiega la titolare – con le piste da bowling che hanno ospitato famiglie intere per 2 generazioni. Feste di compleanno con tanti bambini che negli anni sono cresciuti e a loro volta hanno portato i loro figli nel nostro centro ludico-sportivo. Da tanti anni facciamo attività con le onlus, con il centro Gam, con le gare da bowling degli Special Olimpics. Durante queste manifestazioni abbiamo avuto la presenza delle autorità comunali di Montopoli, San Miniato e Castelfranco.

Il nostro locale multifunzionale è unico nei comuni del comprensorio del cuoio. La saletta slot (gioco legale) occupa uno spazio del 4% del locale. Noi ci sentiamo esclusi e messi in un angolo come se fossimo delinquenti”.

“Se i 2000 euro sono per aiutare le aziende in difficoltà – conclude –, vogliamo far presente che noi ci troviamo in grossa difficoltà”.