“Appalto Geofor alla ditta Lerose: subito chiarimenti”: le richieste di Scarselli e Auletta

“Quali sono i rapporti tra le società?”
“Quali sono i rapporti tra Geofor e la ditta Lerose, ditta al centro della inchiesta Keu? È questo quello che abbiamo chiesto alla società pubblica che si occupa della gestione dei rifiuti alla luce del fatto che sembrerebbe esservi un appalto dato da Geofor a Lerose. Al riguardo abbiamo così chiesto di avere tutta la documentazione: copia del bando di gara, la lista delle società che hanno partecipato alla procedura di selezione, la copia di tutti i documenti di relativi all’aggiudicazione dell’appalto, la copia del contratto che la suddetta società Lerose ha con Geofor con tutti gli allegati e tutte le specifiche”. Ad avanzare le richieste sono il consigliere comunale a Pisa Ciccio Auletta e Luca Scarselli, presidente dell’Unione Inquilini sezione Valdarno Inferiore.
“Questa nostra iniziativa – dicono i due – si inserisce, infatti, all’interno di un monitoraggio più ampio che dal basso stiamo portando avanti su tutto il territorio provinciale per capire dove hanno operato le tre ditte indagate nella inchiesta Keu: Lerose, Kyterion e Cantini Mario Srl. A fronte dei silenzi sempre più imbarazzanti del Partito democratico e dei suoi amministratori, riteniamo necessario, invece, che vi sia la massima trasparenza ed informazione ai cittadini su quello che è accaduto in questi anni in cui un articolato sistema politico-imprenditoriale-mafioso ha inquinato deliberatamente, in nome del profitto, i nostri territori”.
“L’inchiesta keu – proseguono Scarselli e Auletta – ha messo anche a nudo la necessità da parte delle stazioni appaltanti pubbliche di dotarsi di regole più stringenti e di strumenti più efficaci per i controlli. Parliamo, innanzitutto, di un serio sistema di tracciamento di questi materiali che, come le tante inchieste di questi anni hanno messo in luce, rappresentano sempre più una vera e propria merce che viene posta, in forme illegali ma anche legali, sul mercato. Attendiamo ora da Geofor tutte le informazioni richieste su questo appalto, mentre attendiamo da Arpat i riscontri sulle verifiche in corso su tutti i siti in cui il materiale inquinante è stato scaricato”.