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Mezzi pesanti sulla Bientinese, Toti: “Serve un progetto definitivo per la strada, basta ipotesi”

1 giugno 2021 | 18:06
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Mezzi pesanti sulla Bientinese, Toti: “Serve un progetto definitivo per la strada, basta ipotesi”
Mezzi pesanti sulla Bientinese, Toti: “Serve un progetto definitivo per la strada, basta ipotesi”
Mezzi pesanti sulla Bientinese, Toti: “Serve un progetto definitivo per la strada, basta ipotesi”

I dubbi del sindaco di Castelfranco: “Manto stradale completamente deformato, difficile da percorrere in auto, figuriamoci per un tir”

“Sono sempre più convinto che l’obiettivo di fondo debba essere la realizzazione di un progetto complessivo che riguardi tutto il tracciato della strada. È un tema che non dev’essere assolutamente più rinviato. Va affrontato e risolto in via definitiva. Senza ulteriori proroghe.Da troppi anni si ragiona in termini di ipotesi, ora vanno definiti percorsi concreti”. Così Gabriele Toti, sindaco di Castelfranco di Sotto esprime i suoi dubbi sulla decisione della regione Toscana di aprire ai mezzi pesanti la strada provinciale Bientina-Altopascio. Dopo l’intervento di Sara D’Ambrosio (leggi qui), sindaca di Altopascio, anche Toti dice la sua: la strada, infatti, porta anche a Orentano e alle frazioni di Castelfranco.

“La Regione Toscana – ha detto Toti – ha comunicato ieri la riapertura ai mezzi pesanti della strada provinciale numero 3 Bientina Altopascio facendo accompagnare questa decisione da un accordo con la provincia di Pisa a cui trasferire 500 mila euro per effettuare manutenzioni straordinarie sulla strada. Questa decisione si inserisce nell’ambito dei lavori sulla strada di grande comunicazione FiPiLi, per consentire di avere maggiori alternative al trasporto merci su gomma.

Si tratta di 13 chilometri di strada, una strada utilissima, quasi indispensabile ormai, ma che in passato ha causato vari problemi e ha bisogno di essere rivalutata nella sua interezza, considerando le varie criticità che presenta. Mi riferisco agli aspetti strutturali, con un fondo completamente deformato anche per la particolare posizione ambientale (trovandosi in un zona di padule che poggia su terreni alluvionali e quindi instabili). Il manto stradale tra l’incrocio di Orentano e Altopascio è completamente deformato, difficoltoso da percorrere anche con un’automobile, figuriamoci con un tir”.

“Sicuramente – ha ripreso il sindaco – lo stanziamento di risorse programmato rappresenta un elemento positivo perché permette di effettuare la manutenzione di questa importante strada di collegamento. Peraltro, il divieto di transito ai mezzi pesanti finora in essere, aveva riscontrato anche delle grosse difficoltà nella fase dei controlli. Infatti, dopo un primo momento di verifiche costanti, di fatto, i controlli si erano quasi azzerati a causa dell’impossibilità di eseguirli in condizioni di sicurezza, vista la carenza di adeguati spazi.

Il tema della progettazione della nuova Bientinese si inserisce in un ragionamento assai più ampio che riguarda la viabilità in questa zona centrale della Toscana. È fondamentale che si possa creare un collegamento tra la la FiPiLi e l’autostrada A11. Per affrontare il tema della Bientinese avevamo chiesto un incontro alla Regione Toscana, confido che si possa tenere al più presto e si possano individuare le risorse per realizzare un progetto complessivo.

La Bientina Altopascio ha la funzione di collegamento tra varie zone e centri produttivi: dalla Valdinievole alla Valdera, dalla piana lucchese al Comprensorio del Cuoio. Ecco perché – ha concluso Toti – un rinnovamento della sua funzione significherebbe un miglioramento dei collegamenti per il trasporto delle merci. Avere un progetto definitivo e completo è la condizione necessaria di partenza per poi andare alla ricerca dei finanziamenti necessari”.