Oliveri contro Deidda: “Se non si dimette manifestiamo davanti al comune”



“Il sindaco non può più garantire una guida sicura e trasparente”
“Il 29 aprile ci sarà un consiglio comunale sul bilancio di previsione 2021-2023 e sul programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023. Se in quell’occasione il sindaco dovesse dichiarare di non volersi dimettere, valuterò come cittadino la possibilità di organizzare una manifestazione pubblica davanti al Comune finalizzata a sollecitare le dimissioni del sindaco, invitando a partecipare tutte le forze politiche, le associazioni e tra i cittadini chiunque abbia voglia di manifestare in modo civile”. Non usa mezzi termini Vincenzo Oliveri (detto Asma) consigliere comunale a Santa Croce del gruppo Asma 2.1: il capogruppo è pronto a raccogliere il malcontento suscitato dal clamore delle indagini della Dda fiorentina e a trasformarlo in protesta.
“La manifestazione – precisa Oliveri – sarà organizzata garantendo il rispetto delle disposizioni anti contagio imposte dall’emergenza Covid, in un giorno di sabato, quando le persone sono con più probabilità libere da impegni lavorativi per dar loro la possibilità di partecipare”. Un atto dimostrativo di cui Oliveri sente il bisogno, visto “l’assordante silenzio della maggioranza”.
“Risultano numerose le notizie apparse sugli organi di stampa – ha detto il consigliere, che non è nuovo ad atti simbolici di questo genere – relative alle indagini della Direzione distrettuale antimafia dove risulterebbe indagata per associazione a delinquere il sindaco Giulia Deidda. Visto che giornalmente veniamo a conoscenza di qualche novità sulle indagini, che in particolar modo riguardano l’esistenza di intercettazioni che il sindaco ha avuto con altre persone a loro volta agli arresti domiciliari o indagati nell’inchiesta, la soluzione migliore sarebbe che il sindaco rassegnasse le proprie dimissioni. L’auspicio è che il primo cittadino possa dimostrare la sua innocenza, ma come già ribadito non credo che il sindaco Deidda possa garantire a Santa Croce una guida sicura e trasparente di cui invece il paese ha necessità. La richiesta di dimissioni, supportata da numerosi cittadini, è giunta da tutte le forze politiche di opposizione e si concretizzerà con la presentazione di una mozione di sfiducia in consiglio comunale”.