Parcheggi San Miniato, cambia il gestore. Il sindaco Giglioli: “La pandemia ha impedito la raccolta di dati per rifare il piano della sosta”



Alle porte un’estate ancora incognita: “La Ztl un progetto migliorativo, in programma un incontro in presenza”
“Con l’arrivo della pandemia non abbiamo avuto la possibilità di raccogliere dati certi per rifare il piano della sosta. E senza dati corretti si rischia di prendere decisioni che poi non corrispondono alle reali esigenze”. Così Simone Giglioli, sindaco di San Miniato, interviene su uno degli argomenti più caldi di questi giorni: parcheggi, ztl, flussi di traffico nella città della Rocca ancora alle prese con il piano della sosta.
L’occasione è il cambio di gestore dei parcometri che regolamentano la sosta di oltre 300 posteggi in tutto il comune: Abaco Spa lascia il noleggio delle colonnine che passa alla società Input Spa per un importo totale di 48mila euro fino a dicembre 2022. “Un cambio dovuto all’obbligo di rotazione – come ha spiegato Giglioli – appena possibile faremo la gara”.
Il percorso avviato dall’amministrazione comunale è stato vanificato dall’arrivo della pandemia da Covid-19 che ha costretto tutti a casa. Nell’ottobre 2019, infatti, il Comune si era “ripreso” la sosta dopo quasi 15 anni di gestione tramite il Project financing da parte di San Miniato Gestioni srl. In quell’occasione (leggi qui) l’amministrazione aveva affidato direttamente la gestione alla società Abaco spa, azienda che ha provveduto all’installazione di 12 colonnine nuove, abilitate a tutti i tipi di pagamento, compreso quello tramite app. I parcometri installati sono – e resteranno anche con il cambio di gestione – nelle principali piazze del centro storico, a San Miniato Basso e Ponte a Egola: piazza del popolo, piazza Padre Pio, via Maioli-via Bagnoli, Corso Garibaldi-via Conti, piazza Mazzini-via Vittime del Duomo, piazza Buonaparte, piazza XX settembre, piazzale della Pace, piazza Dante Alighieri, piazza Fonti alle Fate, piazza Impastato e piazza Spalletti. Il noleggio operativo doveva durare un anno durante il quale la società insieme ai tecnici del comune avrebbe raccolto i dati delle varie aree di sosta per poi rielaborare un nuovo piano: una mossa necessaria visto che la sosta a San Miniato risale a 15 anni fa e nel frattempo i flussi di traffico si sono spostati. Tuttavia, la pandemia che nel 2020 ha interrotto ogni spostamento ha reso impossibile raccogliere dati certi, che sicuramente non rispecchiano il dato reale.
Non cambierà niente, quindi, per il cittadino o il turista che si troverà a San Miniato: stesse modalità di sosta e pagamento utilizzate finora e stesse colonnine. Intanto, San Miniato si avvia verso una nuova estate con un grosso punto interrogativo per quanto riguarda i flussi di turismo. “Non vogliamo farci trovare impreparati” ha detto il sindaco e per questo l’amministrazione ha già provveduto ad affidare importanti spazi della nightlife come lo Chalet, per esempio. Ma per portare turisti l’offerta di intrattenimento non basta: servono anche le comodità per arrivare in auto e parcheggiare e, dall’altro lato, la possibilità di apprezzare il centro storico passeggiando senza il passaggio delle macchine. Per questo motivo San Miniato ha avviato un percorso per l’installazione di una Ztl con i varchi elettronici posti ai principali accessi del borgo.
Sulla questione si sono espressi in molti, favorevoli, contrari o dubbiosi, ciascuno con la propria ricetta. “Il percorso Ztl è ancora in corso – ha chiarito Giglioli – stiamo preparando assemblee in presenza, ma dovremo essere almeno in zona arancione. Abbiamo già incontrato tante persone e delle associazioni, i commercianti, i rappresentanti delle associazioni di categoria. Secondo noi è un progetto migliorativo per il centro e né i residenti né i commercianti ci rimettono niente. Facciamo i conti con un’estate che è ancora un’incognita; l’anno scorso fu comunque una buona stagione, senza stranieri, ma con tanti italiani. Certamente, non mi voglio far trovare impreparato”.