Prevenire infortuni sul lavoro, il tavolo in prefettura a Firenze: la soddisfazione dei sindacati
Riflettori puntati sull’edilizia: “Più a rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata”
Un tavolo di lavoro per sviluppare sul territorio una migliore attività di prevenzione degli infortuni sul lavoro attraverso un luogo comune dove condividere dati e segnalare situazioni anche attinenti a possibili condizioni di illegalità. È quanto è stato predisposto dal prefetto i Firenze Alessandra Guidi nell’incontro con forze dell’ordine, vigili del fuoco e organi ispettivi fortemente richiesto dai sindacati.
“Come Cgil, Cisl e Uil – hanno detto i sindacati – avevamo proposto di affrontare alcuni settori e criticità specifiche relativamente ad alcuni ambiti che hanno mostrato una elevata incidenza o che stanno sviluppando un forte incremento dell’attività sul territorio, quali gli infortuni in itinere, i settori delle costruzioni, il magazzinaggio, le consegne a domicilio, piccole imprese ed artigianato. Ovviamente tali temi non sono esaustivi e sarà fondamentale un lavoro comune di collaborazione con le categorie direttamente coinvolte così come il coinvolgimento delle associazioni datoriali e delle istituzioni cittadine.
Nella prima riunione il Prefetto ha voluto mettere al centro del confronto in primis il comparto edile, considerato uno dei settori sempre più a rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, oltre che uno dei più colpiti da infortuni e malattie professionali. Il tavolo verrà aggiornato a breve. Riteniamo che si tratti di una disponibilità ed una opportunità importante per il nostro territorio per cercare di migliorare le condizioni di tutela e sicurezza sul lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori sempre più a rischio, tanto più in questa fase, di ricatto e sfruttamento”.