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Via delle Confina, arriva l’ordinanza di Toti: 45 giorni per rimuovere i rifiuti o scatta la denuncia

8 aprile 2021 | 17:55
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Via delle Confina, arriva l’ordinanza di Toti: 45 giorni per rimuovere i rifiuti o scatta la denuncia

I proprietari devono presentare un piano di smaltimento elaborato insieme ad Arpat e Asl

La proprietà ha 45 giorni di tempo per presentare un piano di smaltimento dell’ammasso dei rifiuti in via delle Confina a Castelfranco di Sotto: questo è quanto prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Gabriele Toti in merito all’abitazione in stato di abbandono nelle cui pertinenze con il tempo si è creata una sorta di discarica a cielo aperto.

L’ordinanza era stata anticipata e oggi, 8 aprile, è pubblica (firmata ieri, 7 aprile). Prevede che la proprietà elabori un piano di smaltimento con quantificazione dei rifiuti e analisi per capire la portata dei rischio igienico sanitario generato. Per questo dovrà rivolgersi agli enti competenti, Arpat e Asl. Seguendo le indicazioni dei tecnici dovranno concludere entro 45 giorni le operazioni di bonifica e ripristinare lo stato dei luoghi. Infine, cosa non secondaria, dovranno adottare misure per impedire l’acceesso e l’abbandono incontrollato.

A contribuire al problema, infatti, è che l’accesso alla proprietà non è delimitato da alcuna barriera e, siccome l’incuria attira altra incuria, chiunque nel tempo ha potuto gettare altri rifiuti su quelli già presenti. L’ordinanza è l’ultimo strumento adottato dal comune nei confronti della proprietà, che finora non ha dimostrato di voler collaborare. La raccomandata spedita a febbraio è tornata indietro dopo un periodo di giacenza senza essere stata mai ritirata e dai proprietari non è giunta nessuna comunicazione al Comune. Se le prescrizioni non dovessero essere rispettate entro i termini scatta la denuncia all’autorità giudiziaria: a quel punto sarà il comune a elaborare il piano di smaltimento e bonifica con gli enti incaricati e rimettendo le spese alla proprietà.

Intanto, l’amministrazione insieme a Geofor ha provveduto a rimuovere i rifiuti che nel frattempo stavano invadendo anche la banchina stradale e quindi il suolo comunale.