Covid, Draghi: “Con che coscienza la gente salta le liste?”

Il premier: “Sulle riaperture non ho una data, dipende dai contagi”
“Con che coscienza la gente salta le liste del vaccino contro il Covid sapendo che lascia esposto a rischio concreto di morte persone over 75 o persone fragili?”. E’ la domanda posta oggi (8 aprile) dal premier Mario Draghi durante la conferenza stampa, durante la quale ha fatto il punto sulla campagna vaccinale dopo il caso del vaccino AstraZeneca. Durissimo, Draghi, contro i furbi che hanno saltato la fila.
“La disponibilità dei vaccini non è calata – ha assicurato il presidente del consiglio – i numeri sono tornati a livelli precedenti Pasqua. Sta risalendo, secondo il trend previsto dalla programmazione. Non ho dubbi sul fatto che gli obiettivi vengano raggiunti”
In merito alle riaperture, e alle date, Draghi ha spiegato che nella campagna vaccinale ci sono regioni, in Italia, più avanti dove sarà più semplice riaprire: “Tutti chiedono di riaprire, ed è normale – ha precisato Draghi -, la miglior forma di sostegno sono le riaperutre e non quello che dà il governo, ma per ora non ho una data. Dipende dall’andamento dei contagi e dalle vaccinazioni”. .