Occupazione suolo pubblico e pubblicità: due tributi in un unico canone



Il regolamento approvato a Fucecchio
Razionalizzare i tributi legati all’occupazione del suolo pubblico e della pubblicità, è con questo obiettivo che sono stati redatti i nuovi Regolamenti sul canone unico e sul canone mercatale che sono stati approvati ieri sera (31 marzo) dal consiglio comunale di Fucecchio.
Il canone unico interesserà l’occupazione di suolo pubblico (tra cui i passi carrabili) e le esposizioni pubblicitarie mentre il canone mercatale interesserà le occupazioni di suolo legate all’attività del commercioambulante. I regolamenti sono stati redatti al termine di un percorso condiviso anche con le associazioni di categoria mentre le tariffe relative saranno approvate in giunta nei prossimi giorni.
“La scelta – commenta l’assessore a bilancio e tributi Fabio Gargani – rappresenta un passo avanti importante nell’ottica della semplificazione e nella riduzione della burocrazia e ci sorprende che in consiglio comunale ieri sera ci sia stato un gruppo, Forza Italia, che si sia opposto a questa scelta. Una forza politica che tra l’altro a livello nazionale dichiara sempre di battersi contro la burocrazia e per la semplificazione. In questo caso invece mi pare che abbia mancato un’opportunità di dar seguito alle proprie battaglie”.
I nuovi regolamenti sono stati approvati con il voto favorevole del Partito Democratico e di Orgoglio Fucecchiese, con l’astensione della Lega-Salvini e del Movimento 5 Stelle e il voto contrario di Forza Italia.
“I regolamenti approvati ieri sera – aggiunge l’assessore al commercio Valentina Russioniello – tratteggiano una nuova modalità e una nuova cornice dentro la quale la giunta comunale d’ora in poi dovrà muoversi. È bene chiarire, a scanso di equivoci, che le nuove discipline regolamentari tenderanno a mantenere invariato il gettito per le casse. Inoltre, rimarranno in vigore sia l’opportunità di rateizzazione (fino a 4 rate per importi superiori a 258 euro) che quella di sospensione dei pagamenti per casi particolari, penso ad esempio agli ambulanti del mercato che hanno visto interrotta la propria attività a causa dell’emergenza sanitaria”.
Intanto, il decreto sostegni proroga al 30 giugno 2021 l’esonero di pagamento del canone mercatale che ha sostituito la Tosap e la Tari.